La Federbocce Molise, col presidente Angelo Spina, presente a Portonovo agli Oscar delle bocce italiane: “Una bella esperienza, lavoreremo per portare anche da noi un evento di respiro nazionale”
Il presidente del Comitato Regionale FIB Molise, Angelo Spina, nell’ultimo fine settimana, ha partecipato nello splendido scenario di Portonovo, in provincia di Ancona, agli Oscar delle bocce, la prestigiosa passerella delle bocce italiane, denominata ‘Premio Marche’.
L’ambito riconoscimento è stato assegnato ad atleti, dirigenti e arbitri, che hanno contribuito, nell’ultimo anno agonistico, a valorizzare la disciplina boccistica nel Belpaese.
La cerimonia, presieduta dal presidente nazionale della Federbocce, Marco Giunio De Sanctis, ha visto la partecipazione di diverse autorità sportive e politiche. Il numero uno delle bocce italiane ha esortato i premiati e coloro che lavorano per le bocce nelle varie regioni a diventare “ambasciatori e promotori italiani dello sport delle bocce”.
Il premio, dall’anno prossimo, diventerà itinerante: gli Oscar delle bocce, infatti, attraverseranno l’Italia, allo scopo di “essere consegnati nelle realtà più importanti della penisola, offrendo al contempo agli organi periferici la possibilità di valorizzare al massimo l’immagine delle bocce”.
“È stato un bellissimo momento di condivisione – le parole del presidente Angelo Spina – che ha visto tutti i più importanti protagonisti delle bocce italiane essere premiati e ritrovarsi, per la prima volta, col nuovo presidente federale Marco Giunio De Sanctis. Anche per il sottoscritto è stata la prima esperienza, davvero bella. Tra gli obiettivi, proveremo anche noi, in Molise, a organizzare qualche evento di portata nazionale”.
“Ho avuto modo – ha concluso il numero uno della Federbocce Molise, Angelo Spina – di parlare con il presidente Marco Giunio De Sanctis, col quale siamo in perfetta sintonia sugli obiettivi da raggiungere in questo quadriennio olimpico. Così come a livello nazionale, anche nel nostro Molise lavoreremo per rilanciare l’immagine della FIB, incrementando i tesserati e, dunque, gli appassionati alla nostra disciplina, aprendoci a giovani e famiglie, con un occhio di riguardo anche per le categorie paralimpiche, con la possibilità di aprire davvero a tutti i nostri bocciodromi, che, non mi stancherò mai di sottolinearlo, sono luoghi da rivalutare e rivalorizzare”.