La Sea è al lavoro per preparare entro il 31 ottobre 2017 il Piano Neve Comunale ‘aggiornato’, in quanto gestore del predetto servizio, secondo le linee guida dettate dalla Giunta Comunale di Campobasso, con la delibera numero 127 del 15 giugno 2017, che costituisce un atto di indirizzo nella redazione del Piano.
Tra le informazioni di quest’ultimo sono da annoverare “le disponibilità di mezzi propri, uomini e ditte contrattualizzate dislocabili sul territorio comunale per lo sgombero della neve e della sua eventuale rimozione, nonché le aree operative di ogni mezzo, sia per il servizio stradale che per il servizio pedonale, secondo le seguenti previsioni delle precipitazioni nevose”.
Si precisa che, nelle 24/36 ore precedenti l’evento nevoso, anticipato da dati ufficiali, il sindaco, che lo ha fortemente voluto nella programmazione, allerterà il Centro Coordinamento Neve (C.C.N.), che rappresenterà, nel caso di precipitazioni nevose, l’organo di coordinamento delle strutture di protezione civile sul territorio comunale, al fine di pianificare, mitigare gli effetti negativi dovuti al verificarsi dell’evento, assicurando una direzione unitaria, nonché fornendo assistenza alla popolazione.
La Sea, in quanto gestore del servizio, deve assicurare l’organizzazione di una Sala Operativa, funzionante H24, al fine di monitorare, rilevare e tracciare costantemente la presenza sul territorio di ogni singolo mezzo, nonché per facilitare il coordinamento dei servizi ottimizzare le risorse sul territorio.
A tale scopo, i mezzi saranno dotati di un dispositivo di geolocalizzazione, collegato a un sistema che possa fornire un quadro in tempo reale della presenza reale dei mezzi sul territorio.
Per la migliore organizzazione della Sala Operativa, la Sea sta definendo una collaborazione con MeteoinMolise, allo scopo di avere un quadro puntuale e preciso delle precipitazioni nevose, anche differenziando il quantitativo di coltre bianca nelle diverse zone della città di Campobasso.
Nell’ottica di questa proficua e importante collaborazione, la Sea fornirà in gestione a MeteoinMolise il nivometro, strumento col quale è possibile misurare con precisione il quantitativo di neve caduta, calcolandone anche i millimetri di acqua corrispondenti.
Facendo un esempio, con la nevicata del gennaio 2017 di un metro e 36 centimetri il corrispettivo di acqua è stato di 70 millimetri; mentre, la nevicata di qualche anno fa, quella che causò l’abbattimento di diversi tronchi e rami degli alberi della città, fu di 50 centimetri, pari però a 118 millimetri di acqua.
Il nivometro, dunque, fornirà il prospetto preciso dell’emergenza, i cui dati saranno utili sia durante l’eventuale fase di emergenza maltempo, che in quella successiva. Per questo motivo, la Sea sta pensando di estendere l’utilizzo di questo strumento a diverse aree del capoluogo.
La Sea, infine, sottolinea l’impegno economico per fornire ai cittadini un servizio preciso e puntuale, sia per l’organizzazione della centrale operativa sia per la geolocalizzazione dei mezzi, due prerogative indispensabili per la migliore gestione in caso di emergenza neve.
Basti pensare che, a fronte del contratto di servizio col Comune di Campobasso di 415mila euro, l’ultima nevicata ha prodotto costi, atti a fronteggiare l’emergenza, pari a 800mila euro. Appare ovvio che in assenza di una oculata gestione della municipalizzata, sarebbe impossibile assicurare la gestione delle possibili emergenze.