Noi con Salvini: “La presenza dei molisani a Pontida non è passata inosservata. Unica possibilità per il Paese”
A Pontida, con il coordinatore regionale di ‘Noi con Salvini’, Luigi Mazzuto, c’eranno i due provinciali Aida Romagnuolo (Campobasso) e Luigi Petroni (Isernia), gli altri dirigenti e numerosi iscritti e simpatizzanti provenienti da tutta la regione. “Una presenza – fanno sapere i coordinatori – non passata inosservata, che testimonia la crescita del movivento e la voglia di contribuire in prima persona alla realizzazione del progetto messo in campo da Matteo Salvini per rilanciare il Paese”.
“E con lui noi vogliamo rilanciare anche il Molise”, afferma un entusiasta Luigi Mazzuto. “Pontida 2017 racchiude in sè la nostra passione,voglia di esserci e metterci la faccia tutti i giorni per costruire e rilanciare il Molise, ma per rafforzare la presenza di Salvini anche da Noi, convinti come siamo che oggi Lui rappresenti l’ultima possibilità di cambiare le sorti del nostro amato paese. I nostri militanti hanno avuto modo di incontrarlo ed ascoltarlo direttamente, convincendosi ancor di più che la strada intrapresa è quella giusta. Una carica di energia, quella innescata da Matteo Salvini, che ci aiuterà anche per i prossimi appuntamenti regionali”.
“Fare squadra” è poi il messaggio dei due coordinatori provinciali, Romagnuolo e Petroni, “per – dicono – mettere in campo le nostre idee, perchè solo così possiamo dare quelle risposte che i cittadini molisani prima e, gli italiani tutti poi, ci chiedono di dare. Il nostro lavoro sul territorio dovrà vedere protagonisti i cittadini. Nessuno più li ascolta, ma tutti vengono consultati per le scadenze elettorali”.
“A fare breccia – dice il coordinatore regionale – è l’entusiasmo dei militanti e di tutti coloro che, quotidianamente, ci cercano e ci invitano ad andare avanti, dandoci la loro disponibilità per un impegno diretto, prova nè è la partecipazione numerosa a Pontida. Per Salvini premier abbiamo fatto volentieri 2000 chilometri”, è stato il commento comune. “E queste – hanno concluso i coordinatori molisani – non sono chiacchiere ma sono fatti”.