Provincia, Battista assegna le deleghe. Il vice è il termolese Antonio Giuditta. Situazione strade, il presidente: “Venti milioni di euro per interventi di sopravvivenza, ne servono altri cento”
Antonio Battista, presidente della Provincia di Campobasso, ha ufficializzato questa mattina, lunedì 13 febbraio 2017, le deleghe dei consiglieri, chiamati a coadiuvare il numero uno dell’ente di via Roma.
Il vice-presidente è il consigliere comunale di Termoli, Antonio Giuditta, al quale è affidata la delega “Verifica e definizione dei processi relativi alle funzioni fondamentali e non fondamentali della Provincia”.
Al consigliere provinciale Giuseppe D’Elia, consigliere a Campobasso, va la delega “Viabilità ed edilizia scolastica”; al suo collega a Palazzo San Giorgio, Antonio Columbro, è affidato l’incarico “Raccolta ed elaborazione dei dati e sistema informatico”; a Giovanni Varra va la delega “Trasporti”.
Lavorerà sulla “Programmazione dell’edilizia scolastica” il sindaco di San Giuliano di Puglia, Luigi Barbieri; al primo cittadino di Spinete, Andrea Romano, va la delega “Pianificazione territoriale, tutela e valorizzazione dell’ambiente”.
A Vincenzo Sabella, consigliere comunale a Termoli, assegnato il compito di lavorare sulla “Programmazione economico-finanziaria, patrimonio e valorizzazione del patrimonio”; delega “Relazioni industriali e politiche europee, programmazione della rete scolastica provinciale” al consigliere provinciale Stefano Martino, sindaco di Sant’Elia a Pianisi.
Tre le commissioni. Componenti della Prima Commissione, Affari Istituzionali, Lavori Pubblici e Infrastrutture sono i consiglieri provinciali: Luigi Barbieri, Marialaura Cancellario, Antonio Columbro, Andrea Romano e Vincenzo Sabella.
Componenti della Seconda Commissione, Personale, Programmazione economico-finanziaria, Politiche Ambientali e Servizi Generali sono i consiglieri provinciali: Marialaura Cancellario, Giuseppe D’Elia, Antonio Giuditta, Stefano Martino e Giovanni Varra.
Componenti della Commissione Statuto e Regolamenti sono i consiglieri provinciali: Luigi Barbieri, Marialaura Cancellario, Stefano Martino, Antonio Giuditta e Vincenzo Sabella.
Partecipano alle commissioni anche i capigruppo consiliari senza diritto di voto e nell’assise provinciale di Campobasso quest’ultimi sono Antonio Columbro, Giovanni Varra e Antonio Carlone.
“Abbiamo provveduto a ufficializzare con un po’ di ritardo le deleghe ai consiglieri provinciali – ha sottolineato il Presidente della Provincia di Campobasso, Antonio Battista – perché abbiamo atteso l’esito referendario, che qualora avesse vinto il sì avrebbe eliminato l’ente e, poi, successivamente siamo stati bloccati dall’emergenza neve”.
“In settimana, il 17, andremo a Roma – le parole di Battista – per far sentire la voce delle Province, la cui sofferenza è sotto la lente di ingrandimento. L’ente esiste ancora, ma le risorse no. Parliamo, davvero, di pochi spiccioli. Effetto questo, della Legge Finanziaria, approvata dopo il referendum, ma programmata prima della tornata elettorale ed, evidentemente, strutturata sulla base che le Province, dal 2017, non sarebbero più esistite. L’Upi, comunque, sta lavorando bene, esercitando una pressione notevole sul Governo”.
In giornata, il presidente Battista incontrerà alcuni sindaci per la situazione viabilità. “Stiamo lavorando, anche in accordo con la Regione Molise, per la sopravvivenza delle arterie stradali provinciali. Parliamo di sopravvivenza – evidenzia Battista – avendo a disposizione soltanto venti milioni di euro, rispetto ai 126 necessari per ripristinare, come si dovrebbe, le strade del territorio provinciale”.
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