Era il 12 gennaio scorso quando il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, ha firmato l’ordinanza numero sei, con la quale si imponevano severi orari di funzionamento per gli apparecchi “per il gioco lecito con vincita di denaro”. Un provvedimento non gradito da numerosi esercenti e che vede, oggi, un passo indietro da parte dell’amministrazione comunale che lo scorso 28 gennaio ha firmato una nuova ordinanza con la quale sospende l’efficacia del primo provvedimento.
Il primo cittadino, così come si legge nella recente disposizione normativa, ha, infatti, incontrato i gestori delle sale da gioco e i rappresentanti di categoria che “hanno espresso l’esigenza che venisse posticipata l’entrata in vigore dell’ordinanza, onde consentire loro di dotarsi di appositi dispositivi di spegnimento automatico a tempo, con preavviso al giocatore, nonché di una rimodulazione degli orari di esercizio e di funzionamento”.
Da quanto si legge nell’ordinanza sembrerebbe, dunque, solo una sospensione provvisoria, ovvero il tempo necessario per consentire a tutti gli esercizi commerciali che hanno le slot machine, di potersi adeguare alla normativa che impone il funzionamento delle macchinette mangiasoldi a fasce orarie, ovvero dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21.
La nuova ordinanza che sospende quella sulla stretta alla ludopatia sarà valida fino al prossimo 27 febbraio. Dal giorno 28 del secondo mese dell’anno, dunque, nessuna scusa per chi infrange i divieti, sempre che i gestori di sale slot non decidano di impugnare il provvedimento dinanzi alla giustizia amministrativa.