Canile Santo Stefano, dal Comune di Campobasso: “Stop alle voci allarmanti e alle speculazioni”
L’amministrazione di Palazzo San Giorgio, in un momento in cui esiste un’emergenza vera nelle zone colpite dal sisma e dal maltempo, ribadisce che “il canile comunale di Santo Stefano non ha bisogno di viveri e che tutti gli interventi non concordati preventivamente saranno respinti anche alla luce degli spiacevoli episodi che ci stanno segnalando”.
“Da immagini inviate al Comune da alcuni cittadini sembrerebbe – fanno sapere da Palazzo San Giorgio – che qualche carico, destinato al canile e arrivato in città in questi giorni, sia stato dirottato, da sedicenti volontari, altrove. Ancora più grave la richiesta di soldi per far fronte alle esigenze del canile. Denaro che, irricevibile e mai richiesto dal Comune, stando alle dichiarazioni di fonti attendibili, è finito sulle carte prepagate di alcuni volontari che sembrerebbero operare oltretutto al di fuori delle associazioni. In attesa di effettuare le verifiche del caso il Comune di Campobasso, nello stigmatizzare simili riprovevoli comportamenti, ribadisce che gli appelli – che provengono da cittadini o associazioni e che hanno ad oggetto richieste di cibo o di denaro da destinare al canile di Santo Stefano – non vanno assecondati perché sono al di fuori di ogni controllo oltre che di ogni canale istituzionale. Si coglie l’occasione – ribadisce l’assessore Alessandra Salvatore – per ringraziare la sezione provinciale Enpa di Campobasso che, dopo aver verificato d’intesa con l’amministrazione e col gestore cosa potesse essere utile alla struttura, donerà cucce nuove coibentate utili in attesa della riqualificazione del canile”.