Messaggi di solidarietà per il sindaco Valente da Frattura, Battista e dai presidenti delle Pro Loco di Baranello e Vinchiaturo
In queste ore tanti sono i messaggi di solidarietà che arrivano per sostenere il sindaco di Vinchiaturo, Luigi Valente, vittima di un aggressione avvenuta oggi, 16 gennaio, all’uscita del Comune.
La solidarietà piena e sincera del Governatore Paolo di Laura Frattura che invita alla riflessione sull’accaduto con queste parole: “Un abbraccio forte a Luigi Valente. A lui solidarietà piena e sincera. Nulla giustifica la violenza, nemmeno la disperazione. L’aggressione di cui è stato vittima oggi Luigi dovrebbe invitarci a riflettere. Non dovrebbe esserci nessuna trincea tra sindaci, amministratori e cittadini anche nei momenti di maggiore difficoltà”.
Solidarietà al sindaco di Vinchiaturo, Luigi Valente, anche da parte del Presidente della Provincia e sindaco di Campobasso, Antonio Battista: “Vittima di un vile e deprecabile gesto di un pregiudicato del posto che, grazie alla tempestività delle forze dell’ordine, è già stato assicurato alla giustizia. Conosco bene i problemi che ogni giorno si trovano ad affrontare i sindaci, di piccoli o grandi comuni, carichi di grosse responsabilità e di oneri ma pronti, in ogni momento, a rispondere alle richieste dei loro concittadini. Una carica che sempre più spesso diventa una difficile missione, prova ne è il violento attacco che questa mattina ha subito il collega di Vinchiaturo a cui rinnovo la mia stima e la mia vicinanza”.
Un sostegno per questo atto vile arriva anche dal presidente della Pro Loco di Vinchiaturo e dell’Unpli Molise, Angelo Primiani: “Amministrare i piccoli paesi sta diventando sempre più difficile soprattutto in un clima esasperato come quello attuale che può portare a queste vili aggressioni, segno di una sconfitta della collettività”.
Solidarietà anche dalla Pro Loco ‘G.Zurlo’ Baranello da parte del presidente, Maria Cristina Giovannitti: “Esprimiamo vicinanza al sindaco Valente per questo becero gesto che lo vede vittima . Ogni violenza va condannata sempre e comunque, senza nessuna giustificazione”.