Ripabottoni: divertimento, condivisione e integrazione alla festa di Natale alla ‘Casa dei Nonni’

4La fitta nebbia a Ripabottoni, non è riuscita a scoraggiare nessuno, la festa di Natale nella Residenza per anziani la “Casa dei Nonni d’Italia” è stata unica, originale, all’insegna dei grandi abbracci e degli auguri sinceri, una festa che è diventata l’occasione per stabilire delle nuove amicizie e per tessere reti di solidarietà che sostengono tutti, anziani e giovani stranieri.

Una festa arricchita quest’anno dalla presenza di una trentina di giovani migranti provenienti dalla Nigeria, Costa D’avorio, Sierra Leone e dal Gambia ospiti del centro di accoglienza “Xenia” presente a Ripabottoni, che ha favorito non solo l’incontro tra generazioni diverse ma anche tra persone provenienti da varie parti del mondo.

 “Quanta bella gioventù!” ha esclamato divertita una simpatica nonnina ultrasettantenne. Una frase che, nella sua semplicità, racchiude e sintetizza la Festa di Natale 2016 organizzata dalla residenza per anziani. Un vero e proprio microcosmo quello concentrato nella sala ricreativa de “La Casa dei Nonni”, dove gli occhi ancora vispi degli anziani hanno scrutato con attenzione i nuovi arrivati con iniziale stupore ma senza alcuna diffidenza.

Una lezione per tutti e soprattutto un momento di vera integrazione, quello voluto e pensato dalla direttrice Patrizia Pano che ha perfettamente interpretato quello spirito di condivisione e comunione che troppo spesso rimane solo sulla carta. Un pomeriggio fatto di tante risate, canti, balli e buon cibo dove ciascuno ha gioito della compagnia dell’altro. E’ stata un’esperienza nuova per gli ospiti e gli operatori  della struttura residenziale per anziani che vuole dare l’avvio così ad un nuovo progetto di integrazione che si potrà realizzare mettendo insieme le due realtà presenti nella piccola comunità: gli anziani ospiti della Casa dei Nonni d’Italia e i giovani stranieri richiedenti asilo presenti nel centro di accoglienza.

Un giorno da ricordare e replicare anche alla luce del recente attentato di Berlino, facendo in modo che queste iniziative contribuiscano a far sentire i richiedenti asilo sempre di più parte integrante di una comunità che rispettano e verso cui sono riconoscenti.

La serata ha dato l’avvio ad una serie di attività, che saranno presto realizzate all’interno della struttura residenziale per anziani e che vedranno impegnati insieme ospiti e giovani migranti del centro di accoglienza “Xenia”.  L’intento è quello di creare una percorso virtuoso in grado di avvicinare sempre di più anziani e giovani stranieri presenti nel centro, e di creare momenti di conoscenza e scambio reciproco in termini di esperienze oltre che di tradizioni e culture diverse.

Diverse le iniziative che presto prenderanno vita all’interno della Casa dei Nonni d’Italia e che coinvolgeranno sempre gli ospiti della struttura. Da sottolineare il progetto di ricerca già avviato dall’Università del Molise e rivolto ad ospiti con malattie neurodegenerative mentre un altro progetto vedrà coinvolti gli anziani in attività ludico-ricreative da svolgere insieme ai bambini della scuola dell’infanzia.

Redazione

CBlive

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