“Psico-oncologia e promozione del benessere”, il 21 ottobre il convegno allaFondazione Giovanni Paolo II
Il prossimo 21 ottobre dalle 9:30 alle 12:30 presso la Fondazione Giovanni Paolo II a Campobasso si terrà il convegno patrocinato dalla Fondazione “Giovanni Paolo II” dal titolo “Psico-oncologia e promozione del benessere”, voluto da iscritti dell’Ordine degli Psicologi del Molise nell’ambito delle attività in programma del “Mese del Benessere Psicologico”, organizzate dall’Ordine stesso in collaborazione con l’associazione Nazionale Comuni Italiani ANCI – Molise.
Avvierà i lavori la psiconcologa e referente per la Regione Molise della SIPO (Società Italiana di Psico-oncologia) Giovanna Mantegna, con una relazione su Il ruolo della Psico-oncologia nella cura dei pazienti, dei familiari e del personale.
L’intervento della psicologa Giuliana Conticelli verterà su aspetti etici e deontologici della comunicazione della diagnosi in oncologia; il titolo della relazione sarà: Comunicare la diagnosi in oncologia: dire, non dire. Aspetti etici e deontologici. Il ruolo fondamentale nell’assistenza infermieristica e gli aspetti relazionali delle attività in un reparto di Oncologia saranno approfonditi da Antonietta D’Aveta, Coordinatrice infermieristica reparto di Onco-Ematologia) con la relazione dal titolo “Non solo assistenza…ma anche comunicazione: il ruolo dell’infermiere in oncologia”.
Concluderà il confronto interdisciplinare il Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Molise, Nicola Malorni, psicologo clinico – psicoterapeuta, analista junghiano AIPA-IAAP e LAI, con la relazione dal titolo “L’insostenibilità del Limite. La Psicologia del profondo in Oncologia”.
Saranno presenti all’incontro anche le psicologhe Gilda Malinconico e Giovanna Sappracone (psicologhe) che hanno avviato un percorso esplorativo dei vissuti emozionali di operatori sanitari nella presa in carico di pazienti oncologici e dei loro familiari.
“Il convegno – fanno sapere dall’Ordine – vuole essere uno scambio interdisciplinare sul ruolo che la psicologia assume nella promozione del benessere in contesti organizzativi come quelli di un reparto di Oncologia, ove il confronto con la malattia e con il limite espongono pazienti, familiari ed operatori a dinamiche profonde che richiedono una presa in carico integrata che non può prescindere dalle competenze psicologiche. La psicologia è dotata di metodologie di intervento che si sono dimostrate valide nella promozione del benessere anche in contesti dove la malattia fisica mette a dura prova l’equilibrio psico-fisico delle persone coinvolte (pazienti, familiari e operatori). Una buona comunicazione e una gestione ottimale delle dinamiche emozionali all’interno del reparto può impattare positivamente sulla salute di quanti vivono queste difficili problematiche. A questo proposito, di particolare rilievo – conclude la nota – è la supervisione psicologica agli operatori per la prevenzione di problematiche che possono investire la relazione di cura”.