Elezioni provinciali, il presidente uscente De Matteis: “Benvenuto Battista, ma Carlone ha ottenuto un grande riscontro di consensi”

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Il presidente uscente della Provincia, De Matteis, e il neo-consigliere provinciale Carlone

Il presidente uscente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, attraverso una nota stampa, dà il benvenuto al neo presidente dell’ente Antonio Battista, e gli augura buon lavoro per i prossimi 4 anni.

Per quel che concerne il risultato elettorale, per De Matteis “sull’esito del voto per il presidente, credo sia sotto gli occhi di tutti che il candidato Antonio Carlone abbia ottenuto un buon risultato, specie nei piccoli centri, dove ha ottenuto un elevato numero di preferenze personali (191), ma ne ero certo. Con il ponderato, però, era impensabile ottenere preferenze da Comuni amministrati dal centrosinistra e da un clima rovente, di forte tensione, alimentato da una coalizione di governo regionale, che prima elimina le province, poi chiede il si al quesito referendario e a un mese dal referendum, presenta addirittura due liste. Ciò si spiega dal timore che hanno non solo di perdere il referendum, ma di perdere le Politiche del 2018 e, conseguentemente, provano ad accontentarsi almeno delle province depotenziate da loro stessi”.

“Io frenerei gli entusiasmi – le parole di De Matteis – da parte di chi si scalda per un risultato scontato. Leggo di roboanti dichiarazioni di giubilo di Frattura, della Fanelli, di Venittelli: ma festeggiano cosa? Il funerale che stanno decretando alla Regione Molise? Forse Frattura brinda alla sua ultima vittoria prima delle regionali? Lì non saranno i sindaci e i consiglieri comunali a mandarlo a casa, ma il popolo. Forse si festeggia lo sciacallaggio elettorale al quale sono stati oggetto gli amministratori locali? A me interessa che la gente sappia che per ottenere un risultato scontato hanno mobilitato tutto il quartier generale: riunioni con i sindaci, due liste, parlamentari, assessori regionali, ritiri di candidature, zero preferenze per alcuni candidati, una confusione incredibile. Ci mandavano a dire che non avevamo le firme, che non avevamo i candidati: ma se avessimo avuto il voto della gente, altro che il 72%. Si sono schierati tutti contro il sindaco di Campochiaro: mamma che paura faceva il giovane sindaco di un paesino…ecco questa elezione mi fa venire in mente quella pubblicità in tv: ti piace vincere facile, con l’adulto che gioca a scacchi col neonato”.

“Per quel che concerne il voto di lista, poi, appare piuttosto netta l’affermazione personale di Carlone e la vittoria di chi, nelle tre liste, la spunta in virtù del voto ponderato: sistema questo che non condivido e che non pone pari dignità tra gli elettori. Auguri – conclude l’ex presidente della Provincia –  alla giovane consigliera Cancellario che si è ben distinta in questa campagna elettorale ed a tutti i consiglieri, che, da domani, ne avranno di problemi da affrontare. Cioè non faranno quasi niente di concreto visto che il Consiglio ha poteri consultivi e forse ne faranno 3 l’anno. Mi dispiace, comunque, che a ben vedere, il ponderato abbia spazzato una importante fetta di rappresentanza territoriale, senza riferimenti ci sono: Trivento, Larino, Montenero, Guglionesi, tutto il Trigno, il Tammaro, Casacalenda, l’area del Rivolo fino a Salcito, a fronte di un evidente rafforzamento di Termoli e Campobasso. In ultimo ringrazio tutti i candidati della lista di centrodestra, che hanno dimostrato coraggio e lungimiranza politica, nonostante le esagerate pressioni giunte da persone che si spacciano per democratiche, ma che in realtà sono tutt’altro”.

Redazione

CBlive

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