Casacalenda, si è insediato il nuovo consesso cittadino. Giambarba avrà in Giunta Biello (vicesindaco) e Di Stefano
PIETRO EREMITA
È durato poco più di un’ora il primo Consiglio comunale di Casacalenda dell’era targata, Michele Giambarba. Il neo eletto sindaco che succede a Marco Gagliardi, ha indossato la fascia tricolore e recitato la formula del giuramento alla Costituzione, senza tradire la minima emozione. Giambarba, però, è apparso ben consapevole della serietà dell’impegno assunto dinanzi alla popolazione che gli ha tributato un massiccio consenso.
Un’agenda dei lavori incentrata sui primi adempimenti formali, dopo l’esame della condizioni di eleggibilità dei dieci consiglieri (di cui 7 di maggioranza), e la nomina dei due assessori e del vice sindaco.
Gli incarichi sono andati al collega professionista in pensione, Vito Biello (vice sindaco), con deleghe al: Bilancio, Programmazione, Vigilanza e Personale, l’avvocato Michele Di Stefano, che dovrà sovrintendere alle deleghe dell’Urbanistica, Ambiente e Territorio. Il sindaco, Giambarba, ha voluto tenere per sé le deleghe alla: Sanità, Cultura e Istruzione.
Con tutta con tutta probabilità, con la prossima riunione di Consiglio i due nominati assessori, rimetteranno il mandato di consiglieri, in maniera da favorire l’ingresso in assise civica dei primi due tra i non eletti.
È stata poi votata e composta la Commissione elettorale di cui entrano a far parte come effettivi i consiglieri: Domenico Di Memmo e Giovanna Ramacieri (per la maggioranza), e Marco Gagliardi (capogruppo di minoranza). Supplenti, invece: Franco Melfi e Antonietta Gioia (per la maggioranza), e Michelangelo Biello, per la minoranza.
Le successive nomine hanno poi riguardato la Commissione per la formazione dell’elenco dei Giudici Popolari, nella quale siederanno: Michele Vincelli, per la maggioranza e Piero Tozzi, per la minoranza.
Come atto conclusivo è stato poi votata la cosiddetta “attestazione di invarianza della spesa pubblica”, che ha visto anche la fissazione del nuovo importo relativo al “gettone di presenza in Consiglio”, che scende da € 12.65 a € 7e 49 centesimi.
I consiglieri di minoranza: Gagliardi, Biello e Tozzi, hanno prodotto un documento nel quale hanno fatto espressa richiesta di rinunciare a ogni emolumento per tutta la durata del mandato.
Il sindaco, Michele Giambarba, ribadendo quanto affermato in campagna elettorale, ha confermato la rinuncia a ogni indennità prevista: per sé; per gli assessori e per tutti i consiglieri.
La seduta si è poi chiusa con lo scambio degli auguri; le foto di rito e un brindisi ben augurante tra amministratori, maestranze e cittadini.
La fotogallery del primo consiglio comunale di Casacalenda