L’intervista a un ex Lupo, Primo Maragliulo: “Bella esperienza al Lanciano, peccato per la penalizzazione. Al ‘Biondi’ tanti i campobassani durante tutto il campionato”
REMIGIO LANCIANO
È reduce dalla buona stagione, seppur chiusa con una retrocessione, l’ex centrocampista del Campobasso, Primo Maragliulo, che ha vestito la casacca rossoblù, da calciatore, dal 1981 al 1984 e nella stagione 1985/1986. In mezzo l’annata al Brescia.
Nell’ultima stagione, Maragliulo è stato l’allenatore della Virtus Lanciano, che sul campo si era salvato, ma a causa dei punti di penalizzazione è stato costretto a disputare i playout, vinti dalla Salernitana.
“Mi ha fatto molto piacere – le parole di Maragliulo – ricevere gli applausi del pubblico della Salernitana, che ha apprezzato il fatto che noi, sul campo, ci eravamo salvati. I miei ragazzi hanno fatto qualcosa di eccezionale con 26 punti nelle ultime diciotto partite. La società, a mio avviso, è stata punita oltremodo, in maniera esagerata. Alla fine è arrivata la retrocessione e, dopo quattro anni consecutivi in B, purtroppo la Virtus Lanciano giocherà in C”.
“Sono felice dell’esperienza e della fiducia accordatami dalla dirigenza lancianese – ha proseguito Maragliulo – perché ho avuto modo di vivere un’esperienza fantastica, esprimendo anche un buon calcio. Adesso, la mia ambizione e la mia speranza è quella di dare continuità al lavoro di quest’anno”.
“Mi piace ricordare il mio affetto per la città di Campobasso e per il Molise – ha chiosato Maragliulo – e dal 1986 che mantengo il cordone ombelicale legato a questa terra. Ho tanti amici e mi ha fatto enormemente piacere la visita di tanti molisani alle partite casalinghe della Virtus Lanciano. Il Campobasso l’ho sempre seguito e lo seguirò sempre, sperando che possa raggiungere i risultati e i palcoscenici che cerca da anni”.