GIULIANA IANNETTA
Una folla entusiasta ha voluto rendere omaggio al ritorno a Matera del compianto allenatore Vincenzo Cosco, tornato virtualmente nella città dei Sassi venticinque mesi dopo aver vinto il campionato di serie D, grazie alla presentazione del libro “Grazie per questo momento. La storia di Vincenzo Cosco”, scritto dal giornalista Giuseppe Formato.
È proseguito, infatti, nella Capitale Europea della Cultura 2019 il tour di presentazione del libro (Edizioni Keplero), che narra la storia umana e calcistica dello Special Wolf molisano, in una iniziativa che vedrà la Fondazione Neuromed attivare un progetto di prevenzione, denominato “VinCo la partita della salute: Vincenzo Cosco continua ad allenare”.
Il tecnico di Santa Croce di Magliano sta continuando a girare il Molise e l’Italia, così come faceva quando allenava e la tappa di Matera è stata particolarmente sentita, perché mister Cosco ha scritto una pagina importante della storia calcistica biancazzurra.
I lucani, infatti, si apprestano a disputare per la terza stagione consecutiva il campionato di serie C e il salto nel professionismo è stato merito, al termine della stagione 2013/2014, di mister Cosco, capace di vincere il difficilissimo girone H della serie D, battendo la concorrenza di club, come il Taranto, la Turris e il Marcianise.
Insieme all’autore Giuseppe Formato e al presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa, hanno partecipato alla serata il presidente provinciale della Figc/Lnd di Matera, Giuseppe Comanda, il direttore generale del Matera, Pino Iodice, l’ex sindaco di Matera (oggi consigliere comunale d’opposizione) Salvatore Adduce e l’assessore comunale allo sport Massimiliano Amenta.
La giornalista molisana Pina Petta, che sta seguendo tappa dopo tappa il tour, ha letto alcuni capitoli del libro; a moderare la presentazione è stato il giornalista del Quotidiano della Basilicata, Antonio Mutasci.
“È stato davvero un bel momento – le parole dell’autore Giuseppe Formato – perché Matera ha risposto con entusiasmo a questo importante momento, che ha visto il ritorno, seppur virtuale, di mister Vincenzo Cosco nell’ultima città che ha giovato dei suoi trionfi e dei suoi insegnamenti calcistici. È stato bello anche per me tornare in questa ospitale e bellissima città, che ancora una volta ha dimostrato con quanto cuore i suoi cittadini sono capaci di accogliere chi arriva da fuori. Sono stati in tanti a mettersi a disposizione per organizzare questa presentazione, guidati da Pasquale Smaldone, tifosissimo del Matera e per oltre un trentennio nello staff medico del team biancazzurro, terminando la sua lunghissima esperienza col campionato vinto dallo Special Wolf. Ricordo con piacere l’esperienza materana, perché la città ha fame di calcio e di emergere. Mi compiaccio della presenza dell’ex sindaco Salvatore Adduce, il deus ex machina di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che premiò Cosco al termine di quella favolosa cavalcata. Un ricordo particolare anche per il collega Renato Carpentieri, un giornalista generoso e sempre sul pezzo, il primo ad accogliermi a Matera nella mia esperienza come team manager e addetto stampa del club biancazzurro”.
“Ho visto all’opera quarantanove allenatori nella mia trentennale esperienza al Matera – il lapidario commento di Pasquale Smaldone – e ho sempre dato del filo da torcere a tutti. Con Cosco, però, è stato diverso, perché il suo carisma era lampante in tutto lo spogliatoio. Per me è stato un momento importantissimo, ricco di ricordi di un allenatore e un uomo speciale”.
“Matera non solo capitale della cultura, per il suo patrimonio unico, ma anche città della prevenzione – ha affermato il Presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa – in occasione della presentazione del libro sulla vita di Vincenzo Cosco nella ‘Città dei Sassi’. Pietracupa ha ringraziato i tanti presenti e tutti i cittadini di Matera che, insieme all’amministrazione, alla società di calcio e alla federazione di settore locali, hanno deciso di sposare il progetto di prevenzione legato al libro scritto dal giornalista Giuseppe Formato. “Con il progetto VinCo vogliamo innescare un processo di cambiamento e di integrazione tra generazioni al fine di promuovere una cultura della prevenzione. Per fare questo abbiamo deciso di partire dal basso, dalle scuole e dai giovani perché è solo insieme a loro che possiamo far capire quanto sia importante fare diagnosi precoce e prevenzione soprattutto quando si parla di cancro. Lo facciamo in qualità di esecutori del testamento morale lasciatoci da Vincenzo Cosco che al di là della sua battaglia personale ha deciso di trasferire, con
grande dignità, agli altri una consapevolezza: per lottare contro un male così subdolo bisogna conoscerlo e capire come combatterlo. Questo lo si fa solo con una corretta informazione perché spesso quello che conta non è la cura ma la diagnosi precoce. Con il progetto VinCo i nostri ricercatori lavoreranno insieme ai ragazzi che toccheranno con mano la pratica scientifica al servizio della salute e dei corretti comportamenti per preservarla. Vincenzo Cosco oltre ad essere un allenatore è stato un educatore e noi cercheremo di perseguire il suo obiettivo lì dove ha lasciato un segno e con tutti coloro che insieme a noi vorranno portare avanti la sua battaglia”.
“Ricordo ancora il momento della premiazione in Municipio, un momento storico – il commento dell’ex sindaco di Matera, Salvatore Adduce – Mi piace ricordare la grinta e la determinazione di un uomo, Cosco, che credeva nel suo lavoro e nel quale metteva tutto il suo impegno e il suo amore per il calcio. Il tecnico è entrato di diritto nella storia della nostra bellissima città”.
“Felice di essere stato invitato alla presentazione di questo libro – le parole del presidente della Figc/Lnd Matera, Giuseppe Comanda – un momento importante per ricordare un tecnico preparato, che ha scritto la storia della Matera sportiva. L’idea che condividerò col giornalista Giuseppe Formato, dopo questo incontro, di far conoscere la figura di Vincenzo Cosco e i valori dello sport che inculcava ai suoi ragazzi agli studenti delle scuole della provincia materana. Mi piacerebbe portare il libro “Grazie per questo momento. La storia di Vincenzo Cosco” nelle nostre scuole”.