Palazzo San Giorgio, Pilone e Cancellario chiedono l’intervento di Battista contro la chiusura di Chirurgia Vascolare al ‘Cardarelli’

I consiglieri comunali Francesco Pilone e Marialaura Cancellario
I consiglieri comunali Francesco Pilone e Marialaura Cancellario

I consiglieri comunali di Democrazia Popolare, Marialaura Cancellario e Francesco Pilone, intervengono sulla chiusura dell’unità di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale ‘Cardarelli’.

“Nella nostra qualità di consiglieri comunali – scrivono nella nota stampachiediamo al Sindaco Battista di intervenire tempestivamente sulla questione della chiusura dell’unità di chirurgia vascolare del Cardarelli. L’unità in questione è di fondamentale importanza essendo l’unica presente in tutta la Regione ed essendo uno dei reparti che permette di salvare vite umane nel giro di pochi istanti. Al di là della legittimità di tale provvedimento, che pure andrebbe verificato, trattandosi di un pubblico servizio, riteniamo che la nostra città, il nostro territorio e i nostri cittadini vadano tutelati sotto ogni punto di vista. Questo provvedimento potrebbe mettere a serio repentaglio la salute di migliaia di cittadini e noi, come amministratori, abbiamo il dovere di intervenire. Chiediamo al sindaco Battista di fare chiarezza sulla vicenda, per capire i termini della questione e farsi portavoce presso il Commissario preposto delle istanze della città in merito ad un piano di rientro sanitario che non convince. Non si può pensare di fare tagli indiscriminati seguendo la mera logica dei numeri, senza aver prima trovato soluzioni e senza aver prima appurato che tali tagli non portino conseguenze negative sui livelli di assistenza sanitari primari. È fondamentale capire in attesa dell’eventuale approvazione dei famigerati piani operativi, dove dovranno rivolgersi i cittadini molisani per gestire le emergenze dato che il servizio risulta sospeso. Dal primo cittadino – concludono – ci aspettiamo delle risposte chiare e precise sul tema e ci riserviamo di presentare una mozione volta a chiedere il ripristino del servizio coinvolgendo l’intero Consiglio comunale sulla vicenda”.

Redazione

CBlive

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