Il sindaco Di Biase a Bojano guiderà un’assise con una forte componente ‘rosa’. A Isernia è ballottaggio all’interno del centrodestra tra D’Apollonio e Melogli, ad Agnone Marcovecchio supera Carosella. I nomi dei nuovi sindaci
Marco Di Biase è il nuovo sindaco di Bojano. Il proprietario di Villa Esther ha spazzato via la concorrenza di una battaglia che si preannunciava serrata. Succede ad Antonio Silvestri, primo cittadino negli ultimi dieci anni, candidato con la lista guidata dall’ex vice-sindaco Gaetano Policella e rimasto, clamorosamente, fuori dall’assise civica.
Di Biase è riuscito a prevalere al termine di una lotta serrata e in una competizione particolarmente sentita dai cittadini di Bojano.
1.993 i voti per Di Biase (36,73%), 1.634 i voti per lo sfidante Massimo Romano (30,11%). Più staccato Policella, che si è fermato a 929 preferenze, pari al 17,12%.
Non avranno rappresentanti in Consiglio comunale, perché non hanno raggiunto il quorum Alfonso Mainelli, fermo a 443 voti (8,16%) e il pentastellato Dario Patullo, ultimo con 426 preferenze (7,85%).
Il nuovo Consiglio comunale di Bojano avrà una forte componente ‘rosa’, con ben cinque rappresentanti del gentil sesso su tredici componenti.
La lista ‘Bojano Futura’ di Marco Di Biase ha eletto le quattro donne in corsa: Roberta Scinocca, Lucia Amatuzio, Giuseppina Malatesta e Carmen Zuccarino. A loro si aggiunge Maria Cristina Spina, che appoggiava Massimo Romano. Spina è moglie dell’attuale vice-sindaco di Campodipietra, Gianluca Cefaratti.
La maggioranza sarà composta dai ‘veterani’ Angelo Arena, Virgilio Spina, Remo Perrella e Silvio Perrella.
All’opposizione, insieme a Maria Cristina Spina, ci saranno Massimo Romano e Carlo Perrella, quest’ultimo riconfermato e figlio della consigliera regionale Angela Fusco Perrella.
Tra le file dell’opposizione anche Gaetano Policella.
All’appello manca solo Isernia, dove si andrà al ballottaggio. Domenica 19 giugno sarà battaglia all’interno del centrodestra tra Giacomo D’Apollonio, sostenuto dall’ex governatore Iorio, e l’ex sindaco Gabriele Melogli, appoggiato da Forza Italia. Fuori dai giochi il Partito Democratico, che ha pagato la divisione causata da Cosmo Tedeschi. La candidata piddina Formichelli si è arresa al fotofinish a Melogli.
I nuovi sindaci nei Comuni molisani chiamati al voto
Baranello: Marco Maio; Bojano: Marco Di Biase; Campochiaro: Antonio Carlone; Civitacampomarano: Paolo Manuele; Guardiaregia: Fabio Iuliano; Macchia Valfortore: Antonio Carozza; Matrice: Arcangelo Lariccia; Molise: Domenico Cirelli; Morrone del Sannio: Antonio Colasurdo; Portocannone: Giuseppe Caporicci; San Biase: Isabella Di Florio; San Giacomo degli Schiavoni: Costanzo Della Porta; San Massimo: Alfonso Leggieri; Sepino: Paolo D’Anello; Ururi: Raffaele Primiani; Acquaviva d’Isernia: Francesca Petrocelli; Agnone: Lorenzo Marcovecchio; Bagnoli del Trigno: Angelo Camele; Cantalupo nel Sannio: Achille Caranci; Capracotta: Candido Paglione; Carpinone: Raffaele Colitti; Castel San Vincenzo:Marisa Margiotta; Chiauci: Alessandro Di Lonardo; Colli a Volturno: Emilio Incollingo; Conca Casale: Luciano Bucci; Forlì del Sannio Roberto Calabrese; Pesche: Ido De Vincenzi; Pescolanciano: Manolo Sacco; Pizzone: Letizia Di Iorio; Roccamandolfi: Francesco Lombardi; San Pietro Avellana: Francesco Lombardi; Santa Maria del Molise: Costantino Kniahynicki.
