La Regione Molise in Cina al Forum on Global Production Capacity and Business Cooperation
Il Molise in Cina per promuovere il proprio territorio su invito delle istituzioni della regione dell’Hubei, una tra le più importanti regioni della Repubblica Popolare Cinese con oltre 60 milioni di abitanti.
A raccogliere l’invito, il presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, che dal 2 al 7 giugno parteciperà al Forum on Global Production Capacity and Business Cooperation che si terrà a Wuhan alla presenza dei delegati di ben 78 paesi, tra i quali, oltre l’Italia, Russia, Stati Uniti e Francia.
La missione, i cui costi saranno interamente a carico del governo cinese, è stata promossa da Jean Paul de Jorio, rappresentante in Italia della regione del Hubei, il quale ha spiegato come “vi è un grande interesse da parte dei cinesi nei confronti dell’Italia ed in particolar modo per le regioni del centro-sud, come il Molise, per promuovere scambi commerciali ed eventuali partnership nei settori più rilevanti dal punto di vista sociale”.
La costituzione della delegazione regionale è stata deliberata dall’Ufficio di Presidenza e sarà guidata dal presidente Cotugno.
“Ho accettato immediatamente l’invito della regione cinese convinto che siano possibili forme di cooperazione per lo sviluppo del nostro territorio” sottolinea il presidente Cotugno “in settori strategici come il turismo, la ricerca scientifica e le infrastrutture. Il Molise ha bisogno di guardare al di là dei propri confini per cogliere le opportunità di sviluppo, sia economico che occupazionale” ha concluso il presidente Cotugno “la regione dell’Hubei ha la stessa popolazione dell’Italia, intercettare delle occasioni favorevoli per la nostra terra significherebbe rilanciare diversi settori produttivi che hanno bisogno di nuova linfa per poter essere competitivi nel mercato globalizzato. Sono certo sarà un’occasione importante, quasi unica, per la nostra regione per esportare le sue peculiarità e le sue eccellenze anche dall’altra parte del pianeta”.
