Fanelli ad Amsterdam per Agenda Urbana. “Mettiamo in piedi politiche integrate che dall’Europa ricadono sul nostro territorio”
Un incontro per migliorare la dimensione urbana della politiche europee: questo il senso di Agenda Urbana, forum tenutosi in Olanda, al termine del quale è stato sottoscritto il patto di Amsterdam. L’agenda urbana dell’UE consente di individuare obiettivi comuni e coordinare le iniziative dell’UE che hanno un impatto sulle città.
Nella capitale olandese, fino al 30 giugno l’Olanda è presidente di turno della UE, si sono infatti riuniti esponenti degli enti locali e regionali, oltre cinquecento, delle istituzioni dell’Ue, degli Stati membri e delle parti interessate più rappresentative. In discussione le misure per attuare l’Agenda Urbana dell’Unione e migliorare la dimensione urbana nel processo decisionale europeo.
“Regioni e città chiedono un’Europa più vicina ai cittadini e più attenta alle reali necessità dei territori”, sostiene Micaela Fanelli, membro del comitato delle regioni della UE. Tanti i temi in agenda: immigrazione, cambiamenti demografici, innovazione e molto altro fanno parte del ‘contratto’ vale a dire il patto sottoscritto nella capitale olandese.
“La parola chiave è sharing cioè condivisione. Dobbiamo condividere conoscenze e esperienze in economia, nel sociale, sempre dice ancora Fanelli. E le città, piccole e grandi, dove vive oltre il 75% della popolazione europea, in cui viene creato oltre l’80% del PIL, devono guidare questo cambiamento, mettersi in testa per poi allargare le innovazioni alle zone rurali, unite alle aree urbane in una dimensione unica. In definitiva – conclude Fanelli – si tratta anche in Molise di mettere in piedi politiche integrate che dall’Europa devono innervare anche il nostro territorio. Non a caso anche il Patto del Molise prevede interventi che diano armonia alla dimensione urbana e rurale. Con molte risorse anche per l’innovazione e le ‘reti immateriali’. Con meno vincoli e burocrazia. Agenda urbana è quello che condividiamo e a cui tutti dovremo ispirarci”.
Importante il riconoscimento all’Italia e alle riforme in corso che valorizzano il ruolo dei Comuni, a partire dal nuovo Senato.
Il Forum è stato organizzato dal Comitato delle Regioni con l’associazione dei comuni olandesi, l’associazione delle Province dei Paesi Bassi, la città di Amsterdam e la Provincia di Noord-Holland. Non casuale la scelta della sede del forum: Amsterdam, città premiata per l’innovazione, e Westergasfabriek, ex area industriale un tempo sede della “fabbrica” del gas e ora un centro creativo e culturale. Dunque un esempio concreto di riqualificazione urbana intelligente.