Ercole Olivario 2016: “Il Molise conferma ottimi risultati”
Il Molise ancora protagonista all’edizione 2016 del concorso Ercole Olivario.
Il prestigioso concorso dedicato alle eccellenze olivicole del Bel Paese è stato indetto dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia ed il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle Associazioni dei produttori olivicoli, degli Enti e delle Istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.
I numeri della XXIV edizione: 249 gli oli partecipanti provenienti da 17 regioni della Penisola. 100 i finalisti, di cui 51 a denominazione d’origine (DOP e IGP) e 49 Extra; tra questi ben 30 biologici. Non è stato facile il compito svolto durante la fase finale della competizione dai 16 degustatori, eminenti esperti del settore, facenti parte della Giuria Nazionale, che hanno esaminato i “campioni” selezionati dalle 17 Commissioni Regionali. Elevatissimo è risultato lo standard qualitativo di questa edizione che ha visto l’olio extravergine di oliva italiano riscattarsi a pieno dopo un’annata, quella 2014-2015, decisamente sfortunata.
La classifica dell’Ercole Olivario 2016 ha visto tra i primi posti della categoria delle DOP le Regioni Toscana, Lazio e Puglia mentre, nella categoria degli Extra vergini, le Regioni Liguria, Umbria e Sardegna.
Per il Molise, dopo aver superato le necessarie selezioni regionali di accesso, sono stati ammessi al concorso 2 oli: una DOP appartenente all’ Azienda Agricola Principe Pignatelli di Monteroduni (IS) ed un extravergine appartenente all’Azienda Mottillo Bruno di Larino (CB).
Entrambi gli oli, ciascuno per la propria categoria di gara, pur non avendo raggiunto il podio nella scalata nazionale, si sono posizionati a livelli elevatissimi di qualità portando, ancora una volta, il Molise in prossimità delle più alte vette in questo settore.
Lasciare un impronta significativa del livello qualitativo degli oli della nostra Regione rafforza ancor più lo stimolo di tutti gli operatori del settore ad investire nella direzione dell’elevata qualità.
L’olio Extravergine di Oliva assume un ruolo sempre più importante sulla tavola degli italiani sia per gli aspetti sensoriali che per quelli nutrizionali. Rappresenta ad oggi un volano dello sviluppo economico di un sistema di imprese che cercano di legare sempre più una qualità eccelsa ad un territorio a notevole vocazione olivicolo olearia.
E’ sicuramente questa la strada maestra per far arrivare in tutto il mondo questo favoloso elisir targato “Made in Italy”.