Riccia, il Consiglio comunale approva il Piano Sociale triennale e conferma adesione all’associazione Borghi autentici d’Italia

Una panoramica di Riccia
Una panoramica di Riccia

È stato un Consiglio comunale particolarmente denso e ricco di azioni concrete quello tenutosi si a Riccia lo scorso 5 febbraio.  Tanti i gli argomenti in agenda, tra cui l’approvazione del nuovo piano sociale di zona e la conferma dell’adesione all’associazione Borghi Autentici d’Italia.

Paolo Manuele, sindaco di Civitacampomarano e rappresentante dell’associazione Borghi Autentici, ha spiegato le finalità di Borghi Autentici: un organismo che associa i comuni che si impegnano a fare sempre meglio per l’ambiente, la qualità della vita dei cittadini, l’accoglienza, la coesione sociale ed ha illustrato i punti salienti del manifesto dei borghi autentici ed. 2015 e del regolamento associativo. Con votazione unanime il Consiglio comunale ha recepito il manifesto dei borghi autentici 2015 ed adottato il relativo regolamento associativo interno.

“Condividiamo in pieno le finalità dell’Associazione borghi autentici – ha affermato Domenico Sciandra, presidente del Consiglio comunale – e intendiamo rafforzare la collaborazione con l’associazione, avvalendoci del supporto e dell’assistenza tecnica che la stessa ci offre, per dare vita ad azioni sinergiche e sviluppare idee e progetti sempre nuovi, capaci di dare nuovi impulsi socio economici e di migliorare la qualità della vita della nostra cittadina”.

L’altro tema importante affrontato dal Consiglio comunale è stato il piano sociale triennale.  L’assemblea ha dato il via libera al nuovo piano, varato dal comitato dei sindaci (presieduto dallo stesso sindaco di Riccia) a metà gennaio, che contiene importanti novità. “Il Piano – spiega il sindaco Fanelli – ha una dotazione finanziaria di circa un milione e mezzo di euro l’anno per tre anni e prevede, per tutti i comuni dell’ambito, un Ufficio di Piano, un Segretariato sociale con Ufficio di Cittadinanza, servizi di Assistenza domiciliare per i disabili, assistenza domiciliare educativa, assistenza specialistica, pronto intervento sociale.  A Riccia garantiamo assistenza domiciliare a cinque disabili e l’integrazione della retta per disabili in strutture residenziali ad un’altra; l’assistenza domiciliare educativa è destinata a sei persone e l’assistenza specialistica a tre; inoltre siamo vicini a venticinque anziani non autosufficienti e a dodici autosufficienti, riusciamo a garantire ad un minore l’integrazione della retta in casa famiglia e garantire trasporto e accompagnamento ad un’altra. Tutto questo risparmiando oltre cinquemila euro l’anno”.

“Le innovazioni rispetto al passato sono evidenti – sottolinea l’assessore Antonella Di Domenico. Non da ultimo perché, nonostante le risorse siano aumentate, grazie al sostegno della Regione e attingendo anche dai fondi europei, tutti i comuni impegnano meno soldi e quindi conseguono risparmi”.

Approvati all’unanimità anche i successivi punti: ordine del giorno per la salvaguardia della Corte d’Appello di Campobasso dal rischio di soppressione, affrancazione canoni enfiteutici, rettifiche al regolamento in materia di ornamentazione delle lastre lapidee dei loculi cimiteriali – V lotto.

In seguito, un’ampia e dettagliata informativa al Consiglio da parte del sindaco sulle azioni poste in essere per fronteggiare l’abbondante nevicata verificatesi lo scorso 17/18 gennaio, nonché sulle azioni che si intende attuare per perfezionare e per rendere più efficiente l’attuale piano neve comunale. La seduta si è poi conclusa con l’approvazione di un ordine del giorno per richiedere all’Anas Spa di garantire un più efficace e tempestivo servizio di spargimento di sale e di sgombero neve lungo le strade di propria competenza, ricadenti nel territorio del comune di Riccia. Prima di iniziare la discussione dei punti all’ordine del giorno, il presidente del Consiglio comunale, Domenico Sciandra e il sindaco, Micaela Fanelli, hanno inteso manifestare, a nome dell’intera amministrazione comunale, un vivo apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto dalla proloco di Riccia, dagli organizzatori del presepe vivente e da tutti coloro coinvolti nella rappresentazione del presepe vivente di Riccia. Un’imponente lavoro di squadra che ha visto partecipi oltre 300 figuranti e che ha ridato vita al caratteristico centro storico, avvolgendolo nella magia di luci soffuse, colori, suoni e profumi tipici dell’epoca. Una manifestazione curata nei minimi dettagli, ha affermato il Sindaco, che ha attirato nel nostro borgo migliaia di visitatori, molti dei quali provenienti da fuori regione. Presenti in platea alcuni degli organizzatori della manifestazione, nonché il presidente della proloco di Riccia, Salvatore Moffa, che ha confermato l’impegno sempre crescente dell’associazione per perfezionare anno dopo anno questa grande macchina organizzativa, aggiungendo sempre nuove idee, scene ed effetti speciali.

Redazione

CBlive

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