Iorio e Patriciello a Montecitorio dal commissario De Girolamo nel giorno in cui l’ex governatore accusa Forza Italia e parla di progetto alternativo
È in corso a Roma, alla Camera dei deputati, l’incontro tra l’eurodeputato Aldo Patriciello, il consigliere regionale Michele Iorio e l’ex ministro Nunzia De Girolamo, commissario regionale di Forza Italia. L’onorevole di Benevento aveva preannunciato l’incontro nel corso della sua visita a Campobasso lo scorso 19 dicembre 2015, iniziato poco dopo le 19 di oggi, mercoledì 3 febbraio 2016.
Alla base c’è il tentativo di mediazione di Nunzia De Girolamo tra due protagonisti azzurri degli ultimi quindici anni: l’isernino Iorio e il venafrano Patriciello, i cui rapporti negli ultimi anni non sono mai stati idilliaci.
L’incontro è importante anche alla luce del movimento civico creato da Iorio, allorquando prima dell’arrivo del commissario inviato dal leader azzurro Berlusconi aveva preso le distanze dal partito. Quella distanza ribadita anche nelle ultime ore, usando parole dure contro il partito che lo ha portato alla Presidenza della Giunta regionale del Molise nel 2001, per restarci fino al 2013.
Iorio starebbe lavorando a un progetto alternativo a Forza Italia allo scopo di tornare a essere il leader del centrodestra, al quale secondo l’ex governatore farebbero parte i consiglieri regionali Fusco Perrella e Cavaliere, oltre a Di Falco, nominato per la minoranza a Palazzo Moffa al Corecom, salvo decadere per effetto della Legge Severino, e Crema.
“La dichiarazione di Iorio – le parole di Cavaliere, che fa parte dell’ufficio politico di Forza Italia – vanno lette in senso ampio. L’ex governatore vuole una ricostruzione del centrodestra, l’obiettivo di tutti. Io sto con Forza Italia, ma l’invito mio, e credo anche quello di Iorio, è quello di ricompattare il centrodestra, al fine di vincere le regionali del febbraio 2018”.
Le affermazioni (di mediazione) del consigliere regionale Cavaliere si oppongono diametralmente a quelle di Michele Marone, consigliere comunale d’opposizione al Comune di Termoli e anch’egli componente dell’ufficio politico azzurro.
“È incomprensibile quanto afferma Iorio sullo stato di salute di Forza Italia – le parole di Marone – e sono certo che l’ex governatore chiarirà quanto dichiarato. Sminuire il partito, infatti, equivale a un’ammissione di colpa rispetto a quanto seminato dai suoi protagonisti negli ultimi dieci anni. Mai come in questo momento – ha concluso il consigliere comunale di Termoli – si respira tra la gente una grande fiducia nel progetto politico su cui Forza Italia e De Girolamo stanno lavorando”.