Ricostruzione post sisma, trasferiti 20 milioni di euro. Frattura: “Procediamo solo nel pieno rispetto delle regole”
All’Agenzia regionale per la ricostruzione post sisma trasferiti 20 milioni di euro che si sommano ai 2 milioni già trasferiti lo scorso 30 dicembre. Questa mattina, lunedì 1 febbraio, il perfezionamento delle procedure amministrative previste dalla legge: si può procedere con i pagamenti alle imprese edili interessate dai lavori. Ne dà notizia il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.
La liquidità nella disponibilità dell’Arps rappresenta la quota più consistente dei 27 milioni destinati al ristoro degli interventi per la ricostruzione. I 5 milioni di euro restanti saranno via via liquidati, come sempre, nel pieno e rigoroso rispetto delle regole di bilancio e non appena predisposti i decreti di pagamento.
“Superate le problematiche tecniche relative all’avvio operativo della nuova nostra Agenzia regionale, che ha sostituito l’Arpc, espletati tutti i dovuti passaggi amministrativi, abbiamo versato le risorse della ricostruzione”, spiega il presidente Frattura.
“Chi – prosegue –, ha sollevato pretestuose polemiche conosceva bene la situazione: se avessimo a fine anno trasferito l’intero importo alla vecchia Agenzia di protezione civile avremmo ottenuto un solo inutile risultato, dannoso e deleterio per le imprese edili: imbrigliare milioni di euro sul conto corrente di un ente prossimo alla soppressione con tutte le conseguenti oggettive difficoltà di trasferimento. Non a caso, i decreti di pagamento da effettuare non erano pronti”.
“Questo è il nostro modus operandi, l’iter che seguiamo e continueremo a seguire sempre – rimarca Frattura –, per buona pace di chi, pur consapevole del rigore con il quale noi ci muoviamo, fa finta di non comprendere e si agita per ottenere non sappiamo che cosa”.
“Difficile – conclude il presidente della Regione –, prendere atto, senza un po’ di rammarico, del seguito che queste levate di scudi a orologeria hanno trovato nei sindaci e negli amministratori che con noi da sempre collaborano con il solo obiettivo di riportare alla normalità tutti i nostri centri ancora segnati dal sisma”.