Fallimenti 2015: crescita a due cifre in Molise +45% le procedure aperte tra gennaio e novembre

Aumenta il numero dei fallimenti delle imprese molisane: tra gennaio e novembre di quest’anno le procedure fallimentari aperte sono state 61 contro le 42 del corrispondente periodo del 2014. In termini percentuali, l’aumento è pari al 45,1%, un dato in controtendenza rispetto al valore nazionale, che vede diminuire i fallimenti del 5%, dopo quattro anni di continui aumenti.

Rispetto alla struttura imprenditoriale molisana, che conta circa 35mila imprese registrate negli archivi delle Camere di commercio, il fenomeno delle aperture di procedure fallimentari riguarda comunque un numero di imprese molto limitato, nell’ordine di 1,7 unità ogni mille, rispetto a un valore nazionale pari a 2,1 unità ogni mille.

L’aumento del flusso di nuovi fallimenti si registra in tutte le principali forme giuridiche, con l’eccezione del settore delle cooperative e consorzi che resta stabile a distanza di un anno.

Osservando la distribuzione delle nuove procedure per settore di attività delle imprese, a contribuire maggiormente in termini assoluti sono le attività manifatturiere (19 fallimenti aperti negli undici mesi, pari al 31,1% del totale). Seguono le costruzioni con 12 eventi (19,7%) e il commercio con 8 (13,1%). Quanto all’incidenza del fenomeno, l’esposizione delle imprese al rischio di fallimento è più elevata tra le attività manifatturiere (7,5 procedure aperte ogni mille imprese esistenti), seguite poi dalle imprese di trasporti e magazzinaggio (3,5 procedure ogni mille imprese).

Rispetto al 2014 a peggiorare la performance sono state le imprese di costruzioni (+71,4%) e le attività manifatturiere (+11,8%). Al contrario, hanno tirato una boccata di ossigeno le attività di alloggio e ristorazione (-50%), le imprese di trasporto e magazzinaggio (-25%) e le imprese del commercio (-20%). 

A livello territoriale emerge un quadro più movimentato del fenomeno. Su 20 regioni, infatti, la contrazione nell’apertura di nuovi fallimenti si limita a 11 regioni, mentre nelle rimanenti 9 (in ordine alfabetico Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto) fa segnare incrementi, seppure di diversa intensità. In termini assoluti, la regione con il maggior numero di procedure aperte tra gennaio e novembre è la Lombardia (2.633), seguita dal Lazio (1.461) e dal Veneto (1.162). Anche in termini relativi (espressi dal rapporto tra procedure aperte e numero di imprese residenti sul territorio), la regione con il tasso di fallimento più elevato è Lombardia (con 2,8 nuove procedure ogni mille imprese). Seguono Toscana (2,5) e Veneto (2,4). Sul fronte opposto, le regioni dove quest’anno i fallimenti hanno inciso di meno sul tessuto imprenditoriale locale sono la Basilicata (0,8 procedure aperte ogni mille imprese) la Valle d’Aosta (1,2) e la Sardegna (1,3).

Tabella 1: Procedure fallimentari aperte nel periodo gennaio novembre 2015, per forma giuridica – Molise

  Fallimenti
Procedure aperte nel periodo gennaio novembre 2015 Procedure aperte nel periodo gennaio novembre 2015 var. % 2015/2014 Tasso di fallimento
Società di capitali 47 32 46,9% 7,2
Società di persone 7 5 40,0% 1,8
Imprese individuali 6 4 50,0% 0,3
Altre forme 1 1 0,0% 0,9
TOTALE 61 42 45,2% 1,7

Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi e Ricerche Unioncamere Molise su dati Movimprese

Tabella 2: Procedure fallimentari aperte nel periodo gennaio novembre 2015, per forma settore di attività – Molise

  Fallimenti
Procedure aperte nel periodo gennaio novembre 2015 Procedure aperte nel periodo gennaio novembre 2015 var. % 2015/2014 Tasso di fallimento
Agricoltura, silvicoltura pesca 1 0 0,1
Estrazione di minerali da cave e miniere 0 0 0,0% 0,0
Attività manifatturiere 19 17 11,8% 7,5
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz. 0 0 0,0% 0,0
Fornitura di acqua; reti fognarie, att. gest. di rifiuti 0 0 0,0% 0,0
Costruzioni 12 7 71,4% 2,9
Commercio all’ingrosso e al dettaglio 8 10 -20,0% 1,0
Trasporto e magazzinaggio 3 4 -25,0% 3,5
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 1 2 -50,0% 0,4
Servizi di informazione e comunicazione 1 0 2,2
Attività finanziarie e assicurative 0 0 0,0% 0,0
Attività immobiliari 0 0 0,0% 0,0
Attività professionali, scientifiche e tecniche 2 0 2,4
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supp. alle imp. 1 1 0,0% 1,3
Istruzione 0 0 0,0% 0,0
Sanità e assistenza sociale 0 0 0,0% 0,0
Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e div. 0 0 0,0% 0,0
Altre attività di servizi 0 0 0,0% 0,0
Imprese non classificate 13 1 1200,0% 6,4
TOTALE 61 42 45,2% 1,7

Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi e Ricerche Unioncamere Molise su dati Movimprese

Tabella 3: Procedure fallimentari aperte nel periodo gennaio novembre 2015, per regione

Fallimenti
Procedure aperte nel

periodo gennaio-novembre 2015

Procedure aperte nel

periodo gennaio-novembre 2014

Var. %

2015/2014

Tasso di

fallimento

ABRUZZO                       328                     269 21,9% 2,2
BASILICATA                         49                       58 -15,5% 0,8
CALABRIA                       278                     280 -0,7% 1,5
CAMPANIA                    1.027                   1.061 -3,2% 1,8
EMILIA ROMAGNA                       952                     980 -2,9% 2,1
FRIULI VENEZIA GIULIA                       237                     199 19,1% 2,3
LAZIO                    1.461                   1.447 1,0% 2,3
LIGURIA                       266                     306 -13,1% 1,6
LOMBARDIA                    2.633                   2.940 -10,4% 2,8
MARCHE                       388                     496 -21,8% 2,2
MOLISE                         61                       42 45,2% 1,7
PIEMONTE                       894                     991 -9,8% 2,0
PUGLIA                       525                     615 -14,6% 1,4
SARDEGNA                       223                     257 -13,2% 1,3
SICILIA                       672                     792 -15,2% 1,5
TOSCANA                    1.011                     979 3,3% 2,5
TRENTINO ALTO ADIGE                       176                     171 2,9% 1,6
UMBRIA                       224                     203 10,3% 2,4
VALLE D’AOSTA                         16                       12 33,3% 1,2
VENETO                    1.162                   1.125 3,3% 2,4
ITALIA                  12.583                13.223 -4,8% 2,1

Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi e Ricerche Unioncamere Molise su dati Movimprese

Redazione

CBlive

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