Coldiretti, a Montecilfone la ‘Giornata del ringraziamento’: prospettive per l’agricoltura e clima anomalo

MONTECILFONE2 - 10-01-2016La “Giornata del Ringraziamento”, tenutasi domenica 10 gennaio a Montecilfone, quest’anno è stata più pregnante nel suo messaggio dell’uomo chiamato alla responsabilità di essere custode del bene terra, per nutrire l’umanità ed essere vigile nell’arginare i rischi climatici e geologici. La manifestazione promossa dal presidente della Coldiretti di Montecilfone, Giorgio Manes, è stata presenziata da Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli e Larino. All’esterno della chiesa il clima mite, ha ricordato la preoccupazione degli agricoltori dopo un mese di dicembre del tutto anomalo, che ha fatto registrare, rispetto alla media, temperature massime superiori di 2,8 gradi e precipitazioni inferiori dell’87%, in Italia, che hanno determinato una storica siccità nelle campagne.

Durante la Messa, concelebrata da Don Franco Pezzotta, De Luca ha richiamato all’insegnamento di Dio che chiede all’uomo, per la sua realizzazione, di superare gli interessi personali per adempiere il bene collettivo. Il mondo rurale e agricolo, da sempre impegnato nel custodire la fertilità del suolo, si manifestava solidale con i contenuti dell’enciclica “Laudato si”, di Papa Francesco che, tra l’altro, ammonisce: “L’umanità è chiamata a prendere coscienza della necessità di cambiamenti di stili di vita, di produzione e di consumo, per combattere questo riscaldamento o, almeno, le cause umane che lo producono o lo accentuano.”. Dopo la messa si è svolta la benedizione dei trattori, quotidiani strumenti degli agricoltori per svolgere il loro alto compito di produrre cibo per tutti, mitigare i danni e custodire la natura, con la sua biodiversità.

A seguire vi è stato un approfondimento sulle problematiche del mondo agricolo, coordinato dal presidente Coldiretti di Montecilfone e dell’Unione Regionale dei Consorzi di Bonifica, Giorgio Manes, con la partecipazione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Vittorino Facciola, e del presidente di Coldiretti Molise, Tommaso Giagnacovo, con la presenza anche del sindaco di Montecilfone, Franco Pallotta, del presidente dell’associazione regionale Allevatori del Molise, Paride Di Memmo, e della delegata Donne di Coldiretti Molise, Mena Aloia. Sull’importanza delle infrastrutture del territorio, strade, reti idriche e manutenzione del territorio, si è soffermato Manes. II presidente della Coldiretti Molise, Tommaso Giagnacovo, ha fatto il punto sull’incessante attività svolta dalla Coldiretti, in tutte le filiere agroalimentari, per dare adeguata dignità agli imprenditori agricoli e competitività sul mercato alle aziende agricole, aprendo anche la prospettiva sui prossimi impegni del settore, come l’applicazione del nuovo Piano di Sviluppo Rurale. L’assessore regionale all’Agricoltura, Vittorino Facciolla, ha posto l’accento su come l’impegno che si è dato di sostenere un costante confronto costruttivo con le Organizzazioni di Categoria, con le strutture tecniche regionali e con le istituzioni territoriali e gli operatori del settore, unito alla forte determinazione del Governo Regionale verso il rinnovamento strategico, attento al risanamento economico, ha portato il Molise a essere tra le prime regioni in Italia per la completa capacità di utilizzo dei fondi comunitari del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013, invertendo la tendenza di qualche anno fa che registrava forte affanno con rischio di perdere risorse preziose. Ora, con il nuovo PSR 2014/2020, il Molise è primo nell’emanazione dei nuovi Bandi, che consentono al territorio molisano di poter usufruire di incentivi per insediamenti di giovani e infrastrutturazione del territorio e delle aziende agricole.

Redazione

CBlive

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