ANDREA VERTOLO
“Dal mondo della scuola al mondo del lavoro”, è il tema con il quale è stata presentata questa mattina, lunedì 21 dicembre 2015, nell’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Leopoldo Pilla”, la quarta edizione della borsa di studio “Mimmo Massullo”, istituita per premiare gli studenti più meritevoli dell’istituto.
I ragazzi, che hanno ricevuto la borsa di studio, dimostrando il proprio valore nelle diverse materie scolastiche, sono Cristina Stelletti, Giulia Palladino e Daniele Conte.
Promotore dell’iniziativa è proprio la famiglia di Mimmo, il giovane studente che ha perso la vita in un tragico incidente stradale. Il fratello, Luca Massullo, illustrando il forte valore dell’iniziativa, ha affermato: “Noi speriamo di portare avanti questo evento per molti anni ancora. Questa borsa di studio vuole essere un aiuto per quei ragazzi che hanno bisogno di continuare gli studi e di costruirsi un futuro. In questo modo vogliamo ricordare Mimmo e allo stesso tempo fare un qualcosa di utile per tanti giovani”.
Felice di accogliere l’evento, la dirigente scolastica, la professoressa Rossella Gianfagna, ha poi sottolineato: “Ancora una volta l’istituto ‘Pilla’, grazie alla famiglia Massullo, premia quelle che sono le eccellenze. Una buona scuola non deve lasciare nessuno studente indietro nell’apprendimento ma, allo stesso tempo, deve premiare le eccellenze. Questa borsa di studio per noi è importante, proprio per riconoscere a questi ragazzi il valore del proprio impegno”.
Prima della consegna del premio, nell’aula è stato proiettato un cortometraggio realizzato dagli studenti, i quali hanno potuto raccontare la propria scuola attraverso le attività in essa presenti. Significativa la frase posta in chiusura del video: “Cogliete l’attimo ragazzi. Rendete uniche le vostre vite”.
Gli studenti, inoltre, hanno poi avuto la possibilità di ascoltare l’esperienza professionale e lavorativa di un loro ex collega di banco, diplomatosi al ‘Pilla’ anni fa, Nicola D’Angelo, oggi docente Unimol alla facoltà di Economia.
D’Angelo, rivolgendosi ai tanti ragazzi presenti, ha sottolineato come: “La scuola non deve essere vissuta come un obbligo ma come una grande opportunità di apprendere più cose possibili, per essere un domani uomini e donne che non hanno paura del futuro”.
All’iniziativa hanno partecipato anche il consigliere regionale Vincenzo Niro e l’assessore alla Cultura di Palazzo San Giorgio, Emma De Capoa.