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Stefania Innocenzi, figlia del produttore Pietro, girerà a Campobasso due cortometraggi: appuntamento da lunedì 21 a mercoledì 23 dicembre. Protagonisti i giovani molisani

L'assessore Salvatore Colagiovanni e la presidente dell'Aem, Monica Paola Monaco
L’assessore Salvatore Colagiovanni e la presidente dell’Aem, Monica Paola Monaco

GIUSEPPE FORMATO

“Un’opportunità per la città e i suoi giovani”: così è stata spiegata, al “PalaEventi”, la finalità dei due cortometraggi che da lunedì 21 a mercoledì 23 dicembre 2015 saranno girati a Campobasso da Stefania Innocenzi, figlia del produttore di fama nazionale, Pietro, che tra i suoi film annovera “Palermo Milano – Solo andata” e diverse altre pellicole con protagonista Raoul Bova.

“Sarà una bellissima esperienza che la città di Campobasso non ha mai vissuto – le parole dell’assessore comunale Salvatore Colagiovanni – e, per questo motivo, ringrazio Pietro e Stefania Innocenzi e Monica Paola Monaco, la quale ha voluto a tutti i costi portare nel capoluogo molisano questa iniziativa. Occorre far uscire Campobasso dal contesto regionale, sia come mentalità che a livello economico. Pietro Innocenzi sarà al PalaEventi di Piazza della Vittoria il 3 gennaio 2016 e, con molta probabilità, dalla nostra città lancerà il suo nuovo film. Sarà un altro momento topico, perché per la prima volta un produttore ha scelto Campobasso per annunciare il suo prossimo lavoro. I giovani molisani, sui quali si sono focalizzate le attenzioni di questa amministrazione, saranno i protagonisti dei due cortometraggi, per i quali c’è tanta attesa”.

“I due cortometraggi sono stati commissionati da Aem – le parole della presidente nazionale dell’Associazione Emotional Management, Monica Paola Monacoe avranno come tematica l’importanza che le emozioni hanno per il benessere della nostra vita. E questo sarà anche l’argomento del convegno del 3 gennaio 2016, organizzato dalla Croce Rossa di Campobasso, in collaborazione con Aem. Saranno descritte le emozioni, quelle belle e funzionali al nostro benessere, in tutte le forme ed espressioni; nella musica (Fernando Raucci), nel cinema (Pietro Innocenzi); nell’arte (Mina Cappussi), nella relazione d’aiuto e nella cura psicologica (Pietro Colacci); nell’aiuto alle persone bisognose (Alabastro). Vivere le emozioni libere è il nostro motto, così come il concetto sul quale sto lavorando: diffondere il diritto di emozione. Siamo tartassati da informazioni negative e che suscitano dentro di noi un senso di malessere e questo inconsapevolmente influisce sulla nostra salute e sulla nostra felicità. Aem vuole sensibilizzare le persone e diffondere il nostro diritto di non essere troppo manipolati da notizie negative che riducono e ci penalizzano in termini di qualità della vita”.

“L’assessore Salvatore Colagiovanni – ha concluso Monica Paola Monacoha percepito la valenza del progetto Aem per il benessere dei cittadini molisani, ma vuole soprattutto  promuovere il territorio e rilanciare l’economia molisana, attraendo produzioni cinematografiche in Molise per creare sviluppo economico e turistico, offrendo opportunità di lavoro ai giovani del nostro territorio”. 

 

Redazione

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