Commissari straordinari di nomina regionale: Di Giandomenico rientra sulla scena a 71 anni all’Aast, fa discutere la scelta del sindaco di Pozzilli, Stefania Passarelli, al Consorzio industriale Isernia-Venafro
Due delibere di Giunta regionale e altrettante nomine a commissario straordinario: una a Termoli, l’altra nella provincia di Isernia.
In riva all’Adriatico, l’esecutivo guidato da Frattura ha nominato l’ex sindaco, consigliere regionale e parlamentare, Remo Di Giandomenico, all’Azienda Autonoma di Turismo e Soggiorno, la cui carica gratuita, durerà novanta giorni.
L’altra nomina nella provincia pentra: il sindaco di Pozzilli, Stefania Passarelli, guiderà per novanta giorni, in qualità di commissario straordinario, il Consorzio Industriale di Isernia-Venafro.
Due nomine che sono arrivate, quasi, inaspettatamente. A Termoli, perché l’ex parlamentare, che ha appoggiato Frattura alle regionali del 2011 e del 2013, pur senza scendere in campo in prima persona, a 71 anni rientra nella scena politica regionale, dopo il proscioglimento nell’inchiesta “Black Hole”, in un’azienda in attesa della riforma che la possibile fusione con gli Enti Provinciali per il Turismo, diventando membro del Consorzio Industriale di Termoli, di cui l’Aast ne è socio fondatore e, dunque, con diritto di partecipazione.
La nomina (a titolo gratuito) del sindaco Stefania Passarelli, che da quanto si apprende sul profilo facebook è dipendente della Neuromed, sta facendo discutere nella zona venafrana. Il Consorzio Industriale di Isernia-Venafro, infatti, al quale occorreva garantire la continuità amministrativa e
gestionale, avrebbe un contenzioso di quasi 250mila euro nei confronti della Spes Srl, facente capo all’attuale Presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Cotugno.
In questi novanta giorni, dunque, toccherà a lei gestire anche questa situazione e gli addetti ai lavori sono curiosi di capire se la questione sarà presa in esame, insieme a tutte le altre, considerando che la delibera di Giunta regionale numero 614 del 2015 parla esplicitamente di necessità della nomina “per garantire la continuità amministrativa e gestionale” del consorzio.