Il governatore Frattura controreplica alla giornalista Petescia: “Affermazioni ridicole. Vi accusa un magistrato, non io. Perché tu e Papa avete rinunciato al confronto a Bari?”
Prosegue senza sosta la querelle tra il presidente della Giunta regionale del Molise, Paolo di Laura Frattura, e la direttrice di Telemolise, Manuela Petescia, così dopo la conferenza stampa della giornalista, è arrivata la nota stampa del governatore.
“Manuela Petescia continua a ripetere che sono un bugiardo. Il direttore di Telemolise, per il quale la Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per concorso in tentata estorsione, tentata concussione ai danni del sottoscritto, rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio e abuso d’ufficio, lo ha fatto di nuovo stamani in conferenza stampa. Le cronache che leggo riportano questo. Essia, sarei un bugiardo, di più: un mentitore seriale. E allora perché quando, lo scorso giugno, lei e il dottor Fabio Papa potevano ufficialmente smentirmi, si sono rifiutati, entrambi, di partecipare al confronto al quale ci aveva invitati il procuratore di Bari? Ancora mi domando come mai. Quale migliore e più autorevole occasione di quella per dimostrare che sono un confezionatore di bugie seriali senza aspettare l’eventuale udienza preliminare?
Sempre a proposito di “bugie” e “bugiardi”, di mestiere non faccio il magistrato. Manuela Petescia, non potendo altro, adesso prova a confondere le acque: la richiesta di rinvio a giudizio nei suoi confronti e nei confronti di Fabio Papa c’è o non c’è? Semplicemente ridicolo. Ridicolo e discutibile sul piano dell’onestà intellettuale, il suo tentativo di spostare l’attenzione dai fatti sostenendo che io mi sia inventato tutto.
Ancora una volta ribadisco che si tratta di atti giudiziari emessi da un magistrato. E solo perché io ho denunciato? Piuttosto riduttiva una simile lettura. La Procura di Bari contesta anche fatti e circostanze che vanno ben oltre la mia denuncia.
La storiella ripetuta come un mantra da Manuela Petescia della cena “mai avvenuta” è stucchevole: lo sa bene, il direttore di Telemolise, che esistono prove inconfutabili di quanto accaduto. Non a caso le indagini si sono chiuse con la formulazione di pesanti ipotesi di reato e si è giunti alla richiesta di processo.
Un’ultima cosa, visto lo sdegno sul nulla che turba qualcuno: è completamente priva di sostanza e fuori luogo l’agitazione, sollevata in prima battuta da Telemolise, sulla mia conferenza stampa tenuta ieri nella sede della Regione. Faccio presente che oltre a me, Paolo Frattura presidente della Regione, tra le parti offese c’è la Regione Molise, rappresentata dal suo presidente pro tempore. Serve aggiungere altro?”.