Cronaca

Giorgia, 15 anni, muore investita da un’auto mentre era alla ricerca del suo gattino. Domani i funerali, Larino sotto choc, proclamato il lutto cittadino

ambulanza-notte-evAncora un dramma sulle strade del Molise, dove, questa volta, a perdere la vita è stata Giorgia Caruso, quindicenne di Larino. La ragazza è stata investita nella serata di ieri, domenica 30 agosto, a Larino, sulla strada provinciale 137, in contrada La Francesca, una strada lunga e non illuminata. Giorgia era da poco uscita da casa dei nonni, dove si trovava con i suoi familiari, e camminava lungo la strada alla ricerca del suo gattino, da poco scomparso.

Mentre la ragazza era alla ricerca, a sopraggiungere lungo la strada un 47enne, anche lui di Larino, che si trovava a bordo della sua Fiat Panda insieme alla famiglia, di rientro dal mare. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo ha dichiarato di non aver notato quella presenza sulla carreggiata ma di aver sentito solo l’impatto quando ormai era accaduto l’inevitabile. Giorgia è stata immediatamente soccorsa dall’uomo, volontario della Croce Rossa, e da sua moglie, infermiera, mentre erano in attesa degli operatori del 118. Vani i tentativi di rianimarla: la 15enne  è morta sul colpo.

Nessuna autopsia sul corpo della ragazza, questa la decisione presa dalla Procura di Larino che ha rilasciato il nullaosta per i funerali, che saranno celebrati domani, 1 settembre, alle ore 16.30 presso la Cattedrale di Larino. Una intera comunità sotto choc per la prematura scomparsa di Giorgia tanto che il sindaco, Vincenzo Notarangelo ha proclamato il lutto cittadino.

Il dramma ha gettato nello sconforto la comunità di Larino che in questi giorni aveva intitolato il campo da calcetto a Giovanni e Antonello Padulo i due gemelli di 16 anni che lo scorso mese di febbraio furono investiti da un giovane mentre tornavano a casa. Una tragedia che si consumò in un punto poco distante da quello in cui ha perso ieri la vita la 15enne del paese bassomolisano. Un dolore che si rinnova e che apre una vecchia ferita, in realtà mai rimarginata.

Redazione

CBlive

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