L’associazione ‘Noi siamo il Campobasso’ incontra il sindaco. Battista sottolinea: “In corso i lavori per iniziare il campionato e a breve la capienza dello stadio arriverà a diecimila spettatori”
Sulla questione riguardante l’agibilità dello stadio ‘Nuovo Romagnoli’ si è fatta finalmente chiarezza. Dalle parole del sindaco Antonio Battista, in un incontro tenuto nel pomeriggio di mercoledì 12 agosto 2015, nella Sala consiliare di Palazzo San Giorgio, con l’Associazione ‘Noi Siamo il Campobasso’, sembrerebbe che l’allarme sia rientrato.
Sono iniziati, infatti, i lavori d’urgenza sull’impianto sportivo richiesti dalla Prefettura, i quali riguarderanno il ripristino dei copri ferri su diverse aree dello stadio e altri accorgimenti indicati nel verbale della Commissione di Vigilanza e per i quali sono stati stanziati 40mila euro.
Questi lavori dovrebbero evitare la chiusura dei cancelli per la prima di campionato, ipoteticamente già il 6 settembre.
All’incontro erano presenti anche l’assessore allo sport, Emma De Capoa, insieme al collega di Giunta, Pietro Maio, assessore ai Lavori pubblici.
Nutrita la rappresentanza dei tifosi rossoblù, i quali hanno chiesto al primo cittadino delucidazioni sull’inerzia amministrativa per la messa a norma dell’impianto. I rappresentanti dell’Associazione, che detiene la maggioranza nella S.S. Città di Campobasso, hanno da in via immediata chiarito la propria posizione in merito: “Il ritardo nei lavori – hanno spiegato – già ha creato un danno economico alle casse della società rossoblù che non ha potuto godere dell’importante incasso che si sarebbe ricevuto dalla partita contro il Benevento. L’interesse primario – sottolineano – è quello di tornare il prima possibile alla riapertura al pubblico dell’impianto”.
Un’umiliazione, quella della chiusura al pubblico dell’amichevole tra i lupi e il Benevento, che è stata subita da tutto il popolo sportivo del capoluogo e che, assicura il sindaco, non si verificherà più.
Nell’oggetto dell’incontro anche la proposta del progetto, ideato dal Comune, per la miglioria e la messa in sicurezza dello stadio di Contrada Selva Piana, destinatario del finanziamento regionale ammontante a 800mila euro.
“Entro fine agosto – ha assicurato il sindaco Battista – il finanziamento sarà disponibile nelle casse comunali e partiremo immediatamente con i lavori, i quali porteranno la capienza dello stadio dai 4mila di oggi a circa 10mila spettatori, con l’augurio che possano servire per un prossimo campionato di Lega Pro. I lavori – ha proseguito – riguarderanno soprattutto la videosorveglianza, necessaria per la categoria superiore e per le zone adiacenti all’impianto attraverso dei muri divisori che consentiranno un più sicuro accesso e flusso delle tifoserie ospiti. Sarà usufruibile anche il parcheggio antistante la tribuna, così da non dover più creare la fila di auto lungo la strada. A essere migliorato sarà anche l’interno dello stadio con l’inserimento di seggiolini in plastica per l’anello inferiore, esclusa la zona distinti, oltre alla ristrutturazione dei servizi igienici”.
A preoccupare i soci dell’Associazione ‘Noi Siamo il Campobasso’ è, però, proprio la difficoltà di creare alcune di queste misure di sicurezza indicate nell’atto, come il muro divisorio esterno, in tempi utili per l’avvio del campionato.
Nel verbale della Commissione, infatti, tale realizzazione è condizione necessaria per l’utilizzo pubblico dell’impianto e non si può, dunque, aspettare i tempi tecnici del finanziamento regionale per assolvere a questo dovere impellente.
A tal proposito Battista ha risposto: “L’urgenza di creare una divisione tra le diverse zone indicate, può essere, temporaneamente, risolta con la creazione di barriere rimovibili e siamo convinti che ciò potrà essere sufficiente per avere il parere favorevole della Commissione di Vigilanza. Successivamente provvederemo, attraverso i fondi regionali, alla realizzazione di un muro, così come da progetto. Saremo pronti – conclude – per l’inizio del prossimo campionato e anche per quello successivo in caso di salto di categoria”.