Campobasso, appello alla prossima amministrazione di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt sul trasporto pubblico
Le segreterie regionali della Filt–Cgil, della Fit–Cisl e della Uilt, attraverso una nota stampa, hanno rivolto un appello ai candidati alla carica di sindaco della città di Campobasso, in materia di mobilità della popolazione campobassana e più in generale della popolazione molisana, auspicandone la connotazione di argomento prioritario della azione della prossima Amministrazione comunale.
“Ribadiamo la necessità di incentivare il trasporto pubblico – si legge nella nota stampa –, attraendo nuova utenza, quindi creando nuova domanda in aggiunta agli incrementi registrati a favore del trasporto collettivo prodotto dalla crisi economica e dall’aumento dei prodotti petroliferi per autotrazione. Elementi congiunturali, che hanno costretto una percentuale di utenza del trasporto privato ad utilizzare per i propri trasferimenti abituali il trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Chiediamo pertanto un impegno a sostenere questo incremento offrendo all’utenza una maggiore produzione di chilometri /rete, finanziata da provvedimenti a favore del settore, prevedendo determinazioni amministrative mirate a disincentivare l’uso del mezzo privato.
La nostra richiesta è motivata da più necessità: la sostenibilità ecologica degli spostamenti; un incremento della velocità commerciale del mezzo pubblico, con la creazione di nuove corsie preferenziali, tali da ridurre i tempi di spostamento dell’utenza, tra l’altro non più costretta a tempi infiniti di individuazione di idoneo spazio di parcheggio; in un’ottica di collaborazione tra le amministrazioni dei centri contigui al capoluogo, si dovrebbe prevedere l’allungamento delle corse attualmente effettuate per raggiungere tutti i comuni che aderiranno a questo progetto, contrastando in tal modo anche il fenomeno sociale di abbandono dei piccoli centri, evitando nel contempo l’ ulteriore urbanizzazione di aree nel territorio del Comune di Campobasso e contrastando il fenomeno dannoso del consumo del suolo; l’individuazione di ZTL eventualmente percorribili solo da mezzi pubblici, sempre allo scopo di liberare il centro cittadino dallo smog; un impegno di spesa per il rinnovo del parco mezzi sostituendo gradualmente la trazione a gasolio con la trazione elettrica, alimentando i nuovi mezzi con energia prodotta da fonti rinnovabili.