Andrà a processo l’ex consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Enrico Gentile, coinvolto nell’inchiesta delle spese pazze dei gruppi consiliari di Palazzo Moffa.
Rinviata a novembre l’udienza preliminare per Sabrina De Camillis, attuale consulente del Ministro della Salute ed ex inquilina del Consiglio regionale durante la legislatura i cui conti sono finiti sotto la lente di ingrandimento della Finanza di Campobasso. I fatti contestati risalgono infatti agli anni tra il 2006 e il 2011.
Si terrà, invece, il prossimo 8 luglio l’udienza preliminare per l’ex consigliere regionale Michele Picciano, il cui fascicolo contiene una serie di intercettazioni delle quali il legale dell’indagato, Arturo Messere, ha chiesto la trascrizione.
Al momento 8 sono gli ex inquilini del Consiglio regionale per i quali la Procura di Campobasso ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di peculato. 36 erano invece le posizioni totali finite nel mirino delle Fiamme Gialle, molte delle quali sono state archiviate. Tra quest’ultime rientrano quelle di Danilo Leva, Francesco Totaro, Michele Petraroia, Massimo Romano, Adelmo Berardo, Mario Pietracupa, Riccardo Tamburro, Vincenzo Niro e Stefano Sabatini.
Per alcuni sono tutt’ora in corso le indagini.
Ciò che viene contestato ai rappresentanti politici coinvolti nella maxi inchiesta è l’appropriazione di soldi pubblici per viaggi all’estero, ma anche pranzi e cene pagate dai contribuenti molisani. La posizione degli indagati varia da caso a caso, si va da spese di circa 300 mila euro a serate a luci rosse, fino a scontrini relativi a rimborsi per caffè.