Falso allarme per le bombe nei Tribunali di Isernia e Larino: torna la paura per la sicurezza nei luoghi pubblici

Nel Tribunale di Larino mancano, ancora per poco a quanto pare, i metal detector all’ingresso della struttura. La stesso accade anche nel Palazzo di Giustizia di Isernia, dove si può entrare indisturbati. Così una telefonata anonima fatta al 112, come quella di questa mattina, 29 giugno, intorno alle ore 9 al Comando dei Carabinieri di Isernia semina terrore e riporta alla mente, alla luce della vicenda del Tribunale di Milano, la precaria sicurezza che vige nei Palazzi di Giustizia, così come nella maggior parte degli ambienti pubblici.

“C’è una bomba”, questo l’allarme che ha portato ad evacuare entrambe le strutture, a sospendere le udienze, a mandare a casa i magistrati, i cancellieri, gli avvocati e tutto il personale. Un allarme che, oltre alla Compagnia dei Carabinieri di Larino, guidata da Alessandro Dominici, ha portato ad ispezionare i due Tribunali dagli artificieri di Pescara con i loro cani ‘antiesplosivo’ del Nucleo artificieri.

Dopo una perquisizione approfondita, in entrambi i casi l’allarme si è rivelato infondato: nessun ordigno nè Isernia, né tantomeno a Termoli ma torna la paura per l’incolumità di chi lavora ed ogni giorno frequenta questi edifici.