Barriere architettoniche, contributi per i commercianti che le abbattono: la proposta di Pilone e Cancellario
Predisporre nel prossimo bilancio di previsione un apposito capitolo di spesa che prevede un contributo per le attività commerciali che intendono adoperarsi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. È questa la richiesta protocollata questa mattina, martedì 16 giugno, dai consiglieri di Democrazia Popolare a Palazzo San Giorgio, Francesco Pilone e Marialaura Cancellario che hanno illustrato il progetto durante una conferenza stampa.
Obiettivo dell’iniziativa quello di diffondere una cultura orientata all’abbattimento degli ostacoli per i diversamente abili.
“Alle attività commerciali del centro storico e murattiano del capoluogo – hanno spiegato i due – sarebbe trasferito il 60 per cento dell’investimento e non più di 3 mila euro, somma che garantirebbe l’accesso dei disabili nei negozi della città”. Un contributo questo che, in caso di lavori non effettuati, sarebbe subito revocato.
“Si tratta – hanno precisato gli esponenti di minoranza – di un progetto che se approvato rappresenterebbe un segno di grande civiltà per la città di Campobasso, capace di unire le esigenze sociali con quelle legate al commercio”.
Un’idea quella di Pilone e Cancellario che nel lontano 2008 era già stata paventata dall’amministrazione Di Fabio, attraverso un regolamento approvato con apposita delibera di Consiglio comunale, che è però rimasto chiuso in un cassetto fino ai giorni nostri, in una città tutt’ora non a misura di disabilie.
f.a
