In manette ginecologo del San Timoteo: si serviva della struttura pubblica per visite private
Si servivano della struttura e dei macchinari pubblici per effettuare visite private a pagamento. Queto quanto emerso nelle indagini dei Nas di Campobasso, che nel pomeriggio di ieri, martedì 14 aprile, hanno portato gli uomini dell’Arma a eseguire un’ordinanza cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Larino su proposta del procuratore Luca Venturi, che ha disposto gli arresti domiciliari per un dipendente dell’Azienda Sanitaria Regione Molise, con incarico di dirigente medico nel reparto di ostetricia e ginecologia al ‘San Timoteo’ di Termoli.
Le indagini erano partite a seguito della denuncia di una donna che durante la propria gravidanza si era rivolta alla struttura pubblica senza ricevere la dovuta assistenza. L’attività investigativa ha permesso di scoprire che i sanitari avevano creato un canale alternativo al servizio sanitario pubblico, servendosi della struttura ospedaliera e delle apparecchiature pubbliche per fini privati, con conseguente illecito arricchimento in quanto inducevano le pazienti, in stato di gravidanza, a rivolgersi a loro per ricevere la dovuta assistenza sanitaria previo pagamento della prestazione.
Il medico arrestato, inoltre, con il concorso dei responsabili di una ditta farmaceutica di Perugia, in assenza di autorizzazione da parte dell’azienda sanitaria, aveva falsificato una sperimentazione su ignari pazienti ricoverati nel reparto ospedaliero, per certificare la validità di un farmaco commercializzato dalla ditta compiacente.