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Casa degli Angeli, firmata la convezione di nove anni tra il Comune di Campobasso e la Curia. La struttura fu inaugurata da Papa Francesco

La conferenza stampa di presentazione della convenzione tra il Comune e la Curia per la 'Casa degli Angeli'
La conferenza stampa di presentazione della convenzione tra il Comune e la Curia per la ‘Casa degli Angeli’

Firmata la convezione tra il Comune di Campobasso e la Curia arcivescovile per l’utilizzo da parte di quest’ultima dell’ex asilo nido di via Monte San Gabriele, struttura messa a disposizione per i più bisognosi.

Una convezione di nove anni e che protrarrà i suoi effetti fino al 2024, accordo prorogabile fino al 2030.

Alla ‘Casa degli Angeli’, inaugurata con la visita nel capoluogo molisano di Papa Francesco, il quale pranzò nella struttura insieme ad alcuni poveri, ci saranno la mensa, il dormitorio con alcuni mini-alloggi, l’emporio, il servizio docce, la lavanderia sociale, un centro di ascolto per donne e giovani, oltre alla banca del tempo.

L’ente comunale ha ceduto in comodato d’uso gratuito la struttura alla Curia, dove già dallo scorso mese di luglio alcuni volontari hanno garantito una quarantina di pasti al giorno, negli ultimi due mesi sia a pranzo che a cena.

“Stiamo assicurando già dallo scorso mese di luglio – ha spiegato Don Franco D’Onofrio nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’accordo – circa quaranta pasti al giorno, oltre a garantire un posto dove dormire per chi ne ha bisogno, soprattutto extracomunitari che si trovano di passaggio a Campobasso, in attesa del riconoscimento da parte della Questura. La nostra attività all’interno della ‘Casa degli Angeli’ è stata resa possibile dai tantissimi volontari, circa 400, che ci hanno dato un grande aiuto in questi mesi. Il costo mensile sinora si è mantenuto sui 600 euro di media al mese, considerando che sono stati diversi coloro i quali ci hanno offerto generi alimentari”.

“La visita di Papa Francesco – le affermazioni dell’arcivescovo GianCarlo Bregantiniha dato il via all’iniziativa e ricordiamo tutti la fotografia durante il pranzo che fece il giro del mondo”.

“È un motivo di vanto per Campobasso – le dichiarazioni del sindaco Antonio Battistaavere una simile struttura e siamo riusciti con il tempo a concludere l’iter burocratico. Ci possiamo ritenere soddisfatti”.

“Un sentito ringraziamento – ha concluso l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Salvatore va al dirigente De Marco, alla funzionaria Melfi e alle assistenti sociali per il lavoro svolto sul progetto, di concerto con l’equipe della Caritas, per fare in modo che si integrasse con le attività e i servizi già erogati dall’amministrazione comunale, con la quale si condivideranno anche la banca dati e le strategie di intervento sociale sui nuclei familiari e le persone singole in carico ai  servizi dell’ente comunale”.

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