Fanelli, Imu sui terreni agricoli: “Va cancellata per tutelare gli agricoltori in questo momento di difficoltà”
“Bisogna correggere in maniera radicale, decisa e urgente l’IMU sui terreni agricoli prima che scada l’ulteriore termine del 31 di marzo, scadenza per i pagamenti senza mora. E’ opportuno che vi sia equità e chiarezza, modificando la normativa per non mettere ancora più in grave difficoltà gli imprenditori agricoli, in un momento di forte problematicità per il settore”. Lo afferma Micaela Fanelli, segretario regionale del Partito Democratico e sindaco di Riccia.
“La questione dell’IMU sui terreni agricoli è dannosa per imprenditori, proprietari e complessivamente per le economie rurali, e va a complicare il quadro a causa dell’intreccio di disposizioni normative e sentenze sopraggiunte. Non si può gravare su un settore che quest’anno ha visto abbassarsi notevolmente i ricavi di molte produzioni. Per non parlare dell’incidenza negativa, correlata al settore agricolo, di quello zootecnico, a causa dell’eliminazione delle quote latte. Insomma, in un momento di forte sofferenza non si può incidere così negativamente. E’ stato ribadito correttamente anche alla riunione del Comitato del Basso Molise tra i Comuni interessati che hanno fatto sentire la propria voce: Campomarino, Petacciato, Guglionesi, Termoli, Ururi e San Giacomo. Li sosteniamo in pieno. Fuori da strumentalizzazioni politiche, sempre dietro l’angolo, andiamo alla sostanza delle cose. L’ANCI si è mobilitato. E in sede politica lo stiamo facendo nell’ambito del Partito Democratico. Siamo certi – continua Fanelli – che anche il Presidente della Regione e l’assessore all’Agricoltura continueranno a far sentire la loro voce nell’ambito della Conferenza delle Regioni, che già si è pronunciata in modo critico al riguardo. E’ stato importante, infatti, ma non è ancora sufficiente – spiega il segretario Pd – il miglioramento ottenuto con il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri che ha allargato l’area di esenzione. Ora occorre una mobilitazione unitaria per rivedere urgentemente le disposizioni normative e cancellare l’IMU per tutti. Se non può essere eliminata – conclude Fanelli – quantomeno va ridotta applicando criteri di calcolo più congrui ed equi. Auspichiamo che anche i nostri parlamentari conducano una battaglia in questa direzione”.