Campobasso, a Mascione la rassegna dei bufù ‘Ricordi, origini e tradizioni’. L’organizzatore Mitro: “Una tradizione tutta molisana”
La 6^ Rassegna culturale dei Bufù ‘Ricordi, origini e tradizioni’, organizzata dall’Associazione Culturale ‘La Fontana’, si svolgerà sabato 31 gennaio 2015, presso l’area di servizio Mascione. Sarà un momento di festa e di rievocazione delle tradizioni molisane e cittadine: a esibirsi saranno ‘Gli Amici del Bufù’ e il ‘Gruppo La Fontana’, entrambi di Mascione, ‘I Maitunat d Gambatesa’ e ‘I Maitunat d Pietracatella’. Prima e dopo l’esibizione dei bufù ci sarà il momento di intrattenimento a cura del gruppo folk ‘Polifonica Monforte’ di Campobasso.
“Questa manifestazione – ha affermato Maurizio Mitro, presidente dell’associazione organizzatrice – ci riporta alle nostre origini, perché il bufù è uno strumento musicale proprio della cultura campobassana e molisana. Occorre lavorare sempre per mantenere in vita certe tradizioni, ragion per cui il nostro è un impegno per la collettività. Abbiamo scelto di festeggiare a Mascione perché in questa contrada è forte il legame con la tradizione dei bufù e delle maitunate, i veri protagonisti durante la notte di Capodanno in questa zona del capoluogo molisano”.
Parti attive nell’organizzazione della manifestazione, l’assessore al Commercio del Comune di Campobasso, Salvatore Colagiovanni, e il consigliere comunale, delegato alla riqualificazione delle contrade cittadine, Gianluca Maroncelli.
“Approfitto per invitare tutta la cittadinanza – ha affermato l’assessore Salvatore Colagiovanni – a un momento importante, che rievocherà le antiche tradizioni molisane e cittadine. Avevo già detto nei mesi scorsi che faremo di tutto per rendere partecipi le varie zone di Campobasso ogniqualvolta si organizzino iniziative che richiamano la popolazione. Sabato saremo in contrada Mascione, una zona da rivalutare e riqualificare e sulla quale sta lavorando molto bene Gianluca Maroncelli, il quale si è messo subito al lavoro appena ricevuta la sua delega. Mascione è una di quelle aree della città alle quali sono legato e che merita le giuste attenzioni, perché è a tutti gli effetti un piccolo centro all’interno della città, dove occorrerebbe fare arrivare alcuni servizi indispensabili ai cittadini”.