Secondo appuntamento per il’Maggio dei Libri’. Il molisano Carmine Aceto ha presentato il suo nuovo romanzo: ‘Le cose sbagliate’ (guarda la fotogallery di Lucrezia Di Natale)
LORELLA RUSSO
È stato presentato ieri, giovedì 15 maggio, presso la sala conferenze della Biblioteca provinciale ‘P. Albino’ di Campobasso, il nuovo romanzo del molisano Carmine Aceto: ‘Le cose sbagliate’; curato dalla casa editrice indipendente di Faenza, la Homeless Book, che dal 1998 si occupa di editoria digitale, pubblicando solo occasionalmente in cartaceo e che inaugura così anche l’innovativa collana Dimiopugno.
L’appuntamento era inserito nel calendario nazionale del Maggio dei Libri 2014, la campagna promossa per il quarto anno consecutivo dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la collaborazione di importanti partner istituzionali e l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come fonte di crescita personale, culturale e civile.
La presentazione, che ha costituito anche un’importante occasione per aprire le porte dell’ambiente bibliotecario ad un pubblico più vasto ed eterogeneo, è stata moderata e condotta dalla giornalista Tiziana Cucaro, con interventi di approfondimento da parte del direttore della Biblioteca, Vincenzo Lombardi e del professor Alberto Carli, docente presso l’Università degli Studi del Molise. A rendere poi più disteso e coinvolgente l’incontro ci hanno pensato i giovani allievi della Scuola Propedeutica d’Arte Scenica del Teatro del Loto di Ferrazzano, accompagnati dal loro direttore artistico Stefano Sabelli, con letture di brani tratti da diversi capitoli del romanzo.
‘Le cose sbagliate’, come ci dice l’autore, “è un romanzo non soltanto sulle cose sbagliate, ma sulle cose fatte in maniera diversa dal solito. Questo concetto di sbaglio non è legato tanto ad una visione moralistica della vita, ma a qualcosa che viene fatto in maniera differente dai canoni classici, “normali”, quelli a cui siamo più abituati. E questo significa che molte volte ciò che viene ritenuto uno sbaglio può nascondere invece delle cose nuove, diverse, proprio perché è una via che gli altri non battono … Forse è più un tentativo di raccontare quello che non facciamo nella vita.”
Diverse storie per diversi personaggi, tra cui Sara, Lucas, Charles P., Elena, Andrea, che però forse a ben guardare nascondono un unico volto, che di volta in volta si trasforma per accompagnarci in tanti mondi, da quello fuori dal tempo dell’universo bibliotecario a quello rumoroso ed affollato del locale di Ginevra, a quello tranquillo di Calitri; realtà fatte di passioni e ossessioni, che scopriamo poi essere gli interessi dell’autore stesso: i libri, la letteratura, le fonti documentaristiche e i sistemi di catalogazione delle informazioni, la musica, la corsa e lo sport, l’arte.
Attraverso di esse, ogni protagonista del libro vive inseguendo il proprio obiettivo, ricercando ‘un’altra via di uscita’ e la vera natura del suo essere; con un filo conduttore che resta costante e li lega tutti: l’amore. Sentimento da loro però conosciuto in un percorso fatto di sbagli e perciò distorto dalla sua immagine classica.
L’amore, l’amicizia, i rapporti coniugali, la solitudine, il dolore, la malattia, il lavoro, il denaro sono solo alcune delle note che risuonano nel testo; che va letto, cogliendo il suggerimento del dottor Lombardi, come se stessimo ascoltando un brano musicale, per entrare nella dimensione immaginaria di un tempo che è stato definito ‘metastorico’.
Un romanzo insomma ricco di sfumature psicologiche e di attualità, caratterizzato dalla ricerca sperimentale di una forma di narrazione moderna e contemporanea, che “richiede un minimo di attenzione per star dietro a tutto ciò che propone”, ma se si accetta la sfida ci si rende conto che “la lettura e lo scrivere, in generale, possono essere molto più che raccontare una bella o una brutta storia, possono essere un modo per affrontarsi anche interiormente e per capire i conflitti che nascono dalle proprie passioni”, come spiega lo scrittore, che inoltre ci invita a leggere il romanzo senza preclusioni.
Sperimentazione che non riguarda solo il linguaggio e la struttura del testo, ma anche la ricerca di un diverso tipo di contatto con il lettore, che viene reso protagonista nei diversi incontri di presentazione e la ricerca di una forma di diffusione attraverso un canale nuovo, quello digitale, che ha caratterizzato l’esordio del romanzo; dal 31 marzo infatti ‘Le cose sbagliate’ è disponibile come ebook e da un mese in edizione cartacea.
L’ebook è acquistabile nei maggiori store online e le copie stampate a Campobasso presso la Libreria Manzoni e a Termoli presso la Libreria Fahrenheit.
Il romanzo sarà presentato il 20 maggio a Casacalenda; il 31 maggio farà tappa invece fuori dal Molise, in provincia di Siena, a Colle di Val d’Elsa; il 7, 13 e 26 giugno sarà la volta rispettivamente di Termoli, Isernia e Larino. Per qualsiasi curiosità e per aggiornamenti sulle date del tour di presentazione si può visitare il blog ufficiale www.lecosesbagliate.wordpress.com.
La fotogallery della presentazione del romanzo ‘Le cose sbagliate’ con gli scatti di Lucrezia Di Natale