Il campobassano Fernando Di Fazio è il re dei trader italiani: secondo posto al campionato di borsa con denaro reale con un guadagno del 326,60%
DORA FORMATO
Exploit del campobassano, trapiantato a Roma, Fernando Di Fazio nel 16° campionato di borsa con denaro reale, al quale partecipano trader che si affrontano sui mercati finanziari. Si deposita una somma iniziale su un conto dedicato, si opera ed è proclamato vincitore chi, al netto di commissioni, spese e capital gain, realizza la performance più alta.
Il classe ’69, molisano doc, ha partecipato dal 24 febbraio al 6 maggio all’Investment&Trading Cup, giungendo al secondo posto con un guadagno reale del 326,60%, alle spalle di Giovanni Colombraro, che si è attestato sul 270,18%.
Al campionato di borsa, come detto, vince colui che realizza la migliore performance calcolata in percentuale sul deposito iniziale: Fernando Di Fazio, partito con un deposito di duemila euro, dopo poco più di due mesi di operazioni finanziarie ha visto il suo portafogli fermarsi alla cifra di € 8.532,05 euro, distaccando il terzo classificato di circa 170 punti percentuali e, pressappoco, tremilacinquecento euro.
I partecipanti hanno avuto ampia scelta dei mercati, spaziando dall’intero mercato azionario domestico e non, ai futures, fino al mercato dei cambi valutari.
Fernando Di Fazio sarà premiato a Rimini il 22 e 23 maggio prossimi, in occasione dell’Investment&Trading Forum 2014, quando i primi quattro classificati potranno accedere al ‘Torneo of the Top’.
“I molisani – ha affermato Fernando Di Fazio, reduce da un’intervista sul canale che si occupa di finanza ed economia nel mondo, Class-Cnbc sul canale 507 della piattaforma Sky – hanno una tradizione favorevole in questa competizione, dove occorre avere abilità, acume e istinto. Prima di me, nostri corregionali hanno stabilito record su record. Basta citare un trader del calibro del termolese Achille Capecce, più volte vincitore e che nel 2000, nel campionato top trader partito con 25 milioni di lire ottenne una performance del 1700%, accumulando un capitale di oltre 450 milioni”.
Come è nata questa passione-lavoro? “Ho iniziato a fine anni ’90 con le prime operazioni di mercato, avvicinandomi al trading online. Dalla passione è maturata una bellissima esperienza e, oggigiorno, mi dedico principalmente all’attività di investitore finanziario. Il 22 maggio sarò a Rimini, dove fino a qualche anno fa andavo da semplice visitatore, curioso e studioso. Dal forum riminese ho preso spunto e appreso tanti piccoli segreti del mestiere”.
Al di là dei soldi guadagnati, una grande soddisfazione personale, anche perché questo è un esempio di come il lavoro si può creare? “La soddisfazione è enorme, perché in questo campionato si rischiano soldi veri. Le motivazioni viaggiano di pari passo insieme alle soddisfazioni”.
Lei vive a Roma, ma spesso riesce a stare anche a Campobasso. “Nel capoluogo molisano ci vengo spesso e volentieri. Quando mi trovo in città mi appoggio nello studio di Tiberio Folchi, dove dispenso consigli e fornisco consulenza ai miei concittadini”.