San Polo Matese-Rivisondoli: patto di ferro per i presepi viventi più longevi dell’Abruzzo e del Molise, in nome di un progetto europeo
I Presepi viventi di Rivisondoli e San Polo Matese si sono gemellati in nome di un progetto Europeo. I sindaci Tonino Spina e Roberto Ciampaglia, in un rituale inconsueto, hanno così stretto un patto di fratellanza in nome dei presepi più longevi e belli d’Abruzzo e Molise.
Con una cerimonia sobria ma intensa, sotto un cielo stellato, al di là di ogni previsione meteo, i due sindaci alla presenza del presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, sotto la regia dei Borghi d’Eccellenza, hanno sottoscritto un patto di ferro al fine condividere iniziative culturali con al centro i rispettivi presepi, che mirano alla condivisione, in chiave Europea, di essere capofila del progetto ‘Identità e Tradizioni’.
A chiare lettere l’emozione e la soddisfazione dei due sindaci, alla quale ha fatto eco quella di De Matteis. Ciampaglia nel ricordare che il Molise da sempre partecipa con entusiasmo al Presepe di Rivisondoli, dove la scelta dell’interprete della Madonna, nel 1959 vide protagonista proprio una una donna molisana, Maria Antonietta Spinelli di Bojano, ha ribadito che “solo con intenti comuni, visioni ampie e al di fuori del territorio, si può continuare a dar vita a piccoli borghi come San Polo Matese e Rivisondoli”.
Ciampaglia ha poi donato il proprio gagliardetto e il volume sui presepi d’Abruzzo, offrendo ospitalità agli amici del Molise per la rappresentazione del 5 gennaio 2015 in quel di Rivisondoli.
“Due storie lunghissime, 64 anni quella di Rivisondoli, 32 anni quella di San Polo Matese. Un gemellaggio che desta felicità e grande entusiasmo, non solo nelle due comunità, ma nelle due intere Regioni”, sono state invece le parole del primo cittadino molisano, Spina.
Intanto, dai Borghi d’Eccellenza, fanno sapere come “fondere l’indissolubile cultura della tradizione del Presepe, attuando un simile gemellaggio, permetterà ai due comuni di essere uniti nella lotta contro chi delle tradizioni ne fa una sola e mera chimera propagandistica e non una manifestazione di cultura della tradizione”.
Dopo aver suggellato tale patto presenti il prossimo 5 gennaio a Rivisondoli l’intero Molise e le sue tradizioni. Nel paese abruzzese approderanno, infatti, i figuranti di San Polo Matese, gli zampognari, il gruppo di Baranello, di Vinchiaturo, di Forli del Sannio, di Campobasso e di numerosi altri paesi. I gruppi saranno presenti già dal mattino, quando il vescovo di Valva Sulmona, presiederà la cerimonia religiosa.
Lo stesso presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Niro, ha accolto l’invito del numero uno di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia, nell’essere presente il prossimo 5 gennaio, insieme al presidente della Provincia De Matteis che ha già dato la propria disponibilità.