Alla Fondazione ‘Giovanni Paolo II’ il corso di rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce
Diffondere la cultura sulla gestione dell’ emergenza e in particolare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche per l’esecuzione di manovre rianimatorie di base anche con l’ ausilio del defibrillatore è stato l’obiettivo del Corso “Rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce”,che si è svolto venerdì 7 novembre 2014 presso la Fondazione “Giovanni Paolo II” di Campobasso.
L’evento è stato organizzato dal Dipartimento di Anestesia, Terapia Intensiva e Medicina del Dolore, diretto dalla Prof.ssa Cynthia Barilaro, si è sviluppato nell’arco dell’intera giornata e ha visto la partecipazione sia di personale sanitario che di operatori cosiddetti “laici”.
Le relazioni scientifiche sono state affidate dal Direttore del Corso ai Dirigenti Medici del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva della Fondazione: il dott. Leonardo Palumbo, il dott. Nicola Camposarcone, e la dott.ssa Adele Belseno.
La parte pratica, con l’utilizzo di manichini e defribillatori, si è svolta sotto la guida dei docenti del corso con la collaborazione degli infermieri professionali della Terapia intensiva della Fondazione.
Sono più di 60 mila i pazienti colpiti da arresto cardiaco ogni anno in Italia. Nonostante i progressi della medicina negli ultimi due decenni la prognosi di questi eventi cardiaci è rimasta critica, in termini di sopravvivenza e di conseguenze invalidanti.
Per curare in maniera efficace queste patologie con approcci e terapie innovative è importante una stretta collaborazione fra diverse aree specialistiche attraverso un percorso assistenziale integrato.