Sanità, Carissimi: “Programmi scritti nelle segrete stanze. Frattura dovrebbe condividere le scelte con i cittadini”
Il candidato alla carica di consigliere comunale, Ugo Carissimi, è intervenuto con una nota stampa sull’annoso problema della sanità molisana.
“Dopo l’ultima bocciatura romana del tavolo tecnico (c.d. tavolo Massicci) ci si aspettava la riapertura del dibattito regionale sulle scelte strategiche da adottare anche come frutto di un confronto pubblico con i cittadini nella ricerca di quella condivisione unica garanzia per il raggiungimento dell’obbiettivo: salvare la sanità pubblica in primo luogo e raggiungere l’agognato pareggio di bilancio. Invece nulla, silenzio tombale.
Alle sollecitazioni di associazioni di cittadini, comitati locali per la salvaguardia dei presidi sanitari, parti sociali si decide di non decidere e quindi di non confrontarsi, dunque viene il sospetto che la campagna elettorale in corso invece di essere una condizione ideale per un confronto aperto con i cittadini diventi l’occasione perché ancora una volta si scelga in base a equilibri politici e non già per offrire una sanità migliore. Come medico ospedaliero e come cittadino sono preoccupato di questa concezione ‘privata’ della sanità, che al contrario dovrebbe essere oggetto di un dibattito trasparente con numeri e cifre, non con la tessera di partito. Chiedo, in qualità di candidato alla carica di consigliere per il Polo Civico, al commissario Frattura di soprassedere da ogni decisione, visti anche gli esiti tutti sfavorevoli sino ad ora raggiunti, e di condividere gli obiettivi della programmazione sanitaria con le assemblee elettive e con il mondo della sanità, a partire dai cittadini utenti”.