«Non sarà un evento isolato, ma l’intenzione è di farlo diventare un appuntamento fisso per trasformare Campobasso nella città del Festival della Filosofia». Questo l’annuncio della sindaca Marialuisa Forte, durante la conferenza stampa di presentazione della prima edizione che si terrà nell’auditorium dell’ex Gil dal 20 al 22 novembre prossimi.
«È un appuntamento nuovo per Campobasso il Festival della Filosofia, che ritengo possa unire le generazioni della città su temi di grande attualità e su prospettive concrete per il nostro territorio. Riflettere sull’Intelligenza Artificiale – aggiunge la sindaca Forte – come frontiera innovativa nel mondo del lavoro rende cruciale il confronto, sia per le scelte individuali che collettive, e per le opportunità da cogliere o i rischi da evitare. Dialogare su questa nuova conquista applicata a campi come l’arte, la comunicazione, l’etica e la politica non può che arricchirci culturalmente e renderci più consapevoli delle azioni da intraprendere».
Un evento culturale innovativo promosso dal Comune di Campobasso, il Festival della Filosofia sarà non solo un’occasione per studiosi interessati all’Intelligenza Artificiale, ma anche un’opportunità di formazione per giornalisti e un filo conduttore che intreccia la comunicazione, la cultura e altre discipline.
Superate le iniziali diffidenze, c’è già un primo risultato: la sala con 250 posti è sold out per tutta la durata del Festival, che sarà comunque trasmesso in diretta Facebook per permettere a tutti di seguire l’evento da casa.
L’evento è sostenuto da tutta la giunta Forte, ma l’ideatrice del progetto è l’assessore alla Cultura Adele Fraracci, docente di Filosofia al liceo Scientifico “Romita” di Campobasso, che spiega la ragione dell’iniziativa: «Il Festival rappresenta un’occasione di crescita culturale e di cittadinanza per il territorio. Il dialogo filosofico, attraverso la ragione di ciascuno, offre la possibilità di aprirsi alla partecipazione e al confronto. Comunicare nel suo significato più autentico di ‘mettere in comune’, nel dire e nell’ascoltare, questioni che fanno parte di noi, della nostra vita e della nostra storia. In questo primo appuntamento, la Filosofia interroga l’Intelligenza Artificiale, e sono sicura che emergeranno problematiche e nodi da sciogliere, ma anche orizzonti suggestivi e innovativi da valorizzare».
La tre giorni offrirà un simposio serio e divulgativo con importanti ospiti del mondo accademico e professionale, affrontando l’I.A. attraverso lenti diverse: etica, politica, diritto, lavoro, comunicazione e arte.
PROGRAMMA
Mercoledì 20 novembre. Tema: L’intelligenza artificiale nello sviluppo del pensiero etico, politico e della comunicazione. Interventi di Stefano De Luca, Enzo Di Nuoscio e Michele Laurenzana. Modera: Prof. Antonio Di Chiro.
Giovedì 21 novembre. Tema: L’intelligenza artificiale e il mondo del lavoro: tra “nuove barriere” o “nuove frontiere”. Interventi di Eleonora Faina, Raffaele Spallone, Pasquale De Maria e Enzo Cuccagna. Modera: Prof.ssa Simonetta Tassinari.
Venerdì 22 novembre. Tema: L’intelligenza artificiale e l’arte del futuro. Per un’estetica senza corpo. Interventi di Chiara Modìca Donà dalle Rose, Jacek Ludwig Scarso, Andrea Colamedici e Alfonso Tornitore. Modera: Prof.ssa Simonetta Tassinari.
Enti e Istituzioni aderenti al progetto.
Promotore: Comune di Campobasso.
Partnership e Patrocini: Università degli Studi del Molise, London Metropolitan University, Fondazione Molise Cultura, Ordine dei Giornalisti del Molise, Corecom Molise, DEMOS ITS Academy, La città dei Misteri Campobasso, Edizioni Paguro, Fondazione Donà dalle Rose, Biennale Internazionale di Arte Sacra, DOGE – Venice Red Carpet, Fondazione Marta Czok e Biennale Spaces Venezia.«Non sarà un momento unico ma l’intenzione è farlo diventare un appuntamento fisso per far diventare Campobasso la città del Festival della Filosofia».