Ad Agnone il workshop di Cantiere Città
L'iniziativa fa parte del percorso di valorizzazione per le città finaliste al titolo di Capitale italiana della Cultura 2026
Si è tenuto ad Agnone, presso la sala consiliare di Palazzo San Francesco, il workshop di Cantiere Città, il percorso di consolidamento delle capacità progettuali per le città finaliste al titolo di Capitale italiana della Cultura, promosso dal Ministero della Cultura – Servizio VI del Segretariato generale e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
L’appuntamento segna una nuova tappa dell’azione di capacity building avviata a maggio, a Roma, con le due giornate di masterclass e tavoli tematici che hanno visto la partecipazione dei rappresentanti delle dieci città concorrenti al titolo per l’anno 2026. Il workshop fa parte del percorso di accompagnamento specifico che Cantiere Città riserva a ogni città.
Per Agnone, l’incontro è stato dedicato al confronto con la cittadinanza per impostare il percorso condiviso di co-progettazione per la definizione dei contenuti del Museo “Porta del Molise“. Al workshop hanno partecipato il Sindaco Daniele Saia, il Vicesindaco Dott. Giovanni Amedeo Di Nuccigli, l’Assessore Raffaele Masciotra, il Segretario Generale Dott.ssa Maria Teresa Miraldi, oltre ad altri rappresentanti istituzionali, tra cui la Prof.ssa Letizia Bindi dell’Università degli Studi del Molise (Unimol). Per la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali erano presenti Francesca Neri, responsabile dell’Area “Progetti d’innovazione e complessi”, e Agnieszka Śmigiel, esperta di politiche culturali. L’incontro ha visto anche la partecipazione di alcuni degli stakeholder territoriali e delle associazioni e istituzioni culturali coinvolte in fase di progettazione del dossier di candidatura, nonché dei giovani residenti del Comune di Agnone. Dal confronto è emersa la necessità di coinvolgere tutta la cittadinanza e, soprattutto, le nuove generazioni nella fase di co-progettazione del Museo “Porta del Molise”, in forma di “cantieri del pensiero”.
Avviato nel 2022 e arrivato alla sua terza edizione, Cantiere Città rivolge alle città un percorso di consolidamento delle competenze per la realizzazione di alcune delle proposte del dossier di candidatura al titolo di Capitale italiana della Cultura, per non disperdere le idee formulate e dare un futuro alle reti di relazioni attivate. Il percorso prevede tre corsi online affidati a esperti della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, per l’approfondimento dei temi significativi per l’attuazione di un piano di sviluppo a base culturale; un percorso dedicato a ogni città, articolato in tre workshop (di cui uno in presenza nei singoli territori e due online); un evento conclusivo che riunisce nuovamente i partecipanti di ogni edizione del progetto.