Pallacanestro serie B, la Magnolia Campobasso attesa dalla finale con Torino
La prima delle ultime due gare stagionali per un vivaio – quello La Molisana Magnolia Campobasso – che ha vissuto un 2023/24 semplicemente strepitoso con tanto di due scudetti di categoria (under 19 ed under 17) ed ora, quale momento di sintesi, è pronto a tuffarsi su questa finale di concentramento numero due dei playoff di serie B femminile per la promozione in A2.
Così come le altre gare della fase nazionale, anche questo match vivrà sull’ottica del doppio confronto con gara di andata e ritorno e differenza canestri a designare il team vincitore.
Di fatto, nel secondo sabato del mese di giugno, per i #fiorellinidacciaio ci sarà la trasferta a Torino in casa del Basketball con match dalla prospettiva serale (palla a due alle ore 20.30 con arbitri i pisani Michele Melai ed Edoardo Di Salvo).
AVVERSARIA INTRICATA Sull’altro fronte le rossoblù troveranno un gruppo – quello affidato alle cure di coach Marconi – di grande impatto e fisicità con tre elementi quali Pelka, Sammartino e Zanetti reduci dall’A2 e giocatrici di grande sostanza come Albano e Stejskalova.
«Possono contare su di un primo quintetto molto fisico dall’altezza media non indifferente (ossia superiore ai 180 centimetri, ndr) e questo – spiega alla vigilia il coach delle molisane Gabriele Diotallevi – rende bene l’idea di quanto sarà complicata per noi la contesa. D’altro canto, peraltro, questo potrebbe essere il match ideale per mettere la ciliegina sulla torta. Soprattutto, però, nel percorso di crescita del gruppo portandolo ad affrontare difficoltà in grado di metterlo alla prova e di contribuire con forza alla sua crescita, questa serie può anche farci intendere a che punto siamo del nostro percorso».
AVVICINAMENTO STANDARD Per le campobassane, dopo il tour de force tra giovanili e cadetteria, la settimana è trascorsa principalmente sul lavoro di carattere motivazionale, anche perché, in virtù della partenza al venerdì e dei giorni di riposo concessi agli elementi reduci dalle finali nazionali under 17, c’è stato di fatto un solo allenamento a ranghi completi.
«Un ritorno per certi versi a quello che è stato il nostro standard durante la regular season, ma siamo pronti», riflette ancora il tecnico. Che, con certezza, potrà contare su tutto l’attuale gruppo non essendosi palesate problematiche di sorta in questa fase.
PARTITA FISICA Ancor di più, a fronte dell’estrema sostanza delle piemontesi, le campobassane – aggiunge Diotallevi – si ritroveranno «con una gara fisica e dovremo capire come riuscire a districarci nel novero di questa situazione. In particolare, per noi, ci sarà da andare oltre quella che è stata la prestazione non felice offerta lunedì sera a Marghera, al di là di tutte le situazioni concomitanti che erano dietro quel match. Con certezza dovremo far meglio in attacco, condividendo le responsabilità e non provando a risolvere le situazioni a livello individuale ed in difesa sarà determinante tenere botta alle loro qualità, in primis lavorando bene sui tagliafuori. Hanno tanti elementi in grado di alternarsi per far male, quindi sarà opportuno tenere gli occhi bene aperti».
RITORNO VARIATO Nelle scorse ore, peraltro, è anche variata la prospettiva del match di ritorno. La gara – in un primo momento calendarizzata per sabato 15 giugno alle ore 18.30 all’Arena – è stata posticipata, sempre nello stesso impianto, a domenica 16 con palla a due alle 18.
GIACCHETTI IRIDATA Intanto, nel novero del gruppo rossoblù, bellissime notizie arrivano per la playmaker Emma Giacchetti inserita nel gruppo delle quattordici giocatrici azzurre che, da martedì 18, saranno a Foligno per un collegiale di preparazione ai Mondiali under 17 in programma in Messico dal 13 al 21 luglio.