Campobasso, faida tra bande nel centro storico, individuati i responsabili dell’ultimo episodio: per loro denunce e daspo
Ancora una rissa nel centro storico di Campobasso. La richiesta d’intervento è giunta alla sala operativa della Questura intorno alle 23:30 di domenica 25 maggio, quando alcuni cittadini e residenti hanno segnalato alle Forze dell’Ordine una situazione di disordine pubblico.
La Squadra Mobile, prontamente intervenuta sul posto, ha trovato evidenti tracce della colluttazione appena conclusasi. La scena era desolante: macchie di sangue sull’asfalto, vetri di bottiglie rotte, sedie e tavoli rovesciati.
Sul luogo erano presenti anche tre individui, tutti stranieri e visibilmente feriti. Due di essi riportavano gravi lesioni da arma da taglio e, interrogati dagli agenti, hanno indicato come aggressore un giovane di origine egiziana armato di coltello.
La successiva e complessa attività investigativa, coordinata dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, con il supporto della Squadra Mobile, ha permesso di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e di identificare tutti i responsabili coinvolti.
Grazie alle testimonianze raccolte e all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, è emerso che la rissa ha avuto origine da uno scontro tra due gruppi di giovani nordafricani – due tunisini e due egiziani – e tre dominicani. Gli individui, tutti identificati e rintracciati rapidamente, sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica con l’accusa di rissa aggravata.
In seguito agli eventi, il Questore di Campobasso, Cristiano Tatarelli, ha emesso un provvedimento di “Daspo urbano” nei confronti dei coinvolti. Questa misura preventiva mira a contrastare fenomeni di degrado urbano e a garantire la sicurezza pubblica.
