Politica

Pasqua 2024, gli auguri del governatore Francesco Roberti

Il Presidente della Giunta Regionale del Molise rivolge gli auguri ai molisani e amplia l'orizzonte alla situazione mondiale

La Pasqua è il simbolo della Resurrezione, della gioia, della speranza, dell’amore e della pace.

Nell’augurare una Santa e Serena Pasqua a tutti i molisani e nell’auspicio di trascorrere questo lungo fine settimana con gli affetti più cari, non possiamo non soffermarci a un’attenta riflessione.

Celebriamo la Resurrezione di Gesù dopo averne ripercorso, nei giorni scorsi, la Passione.

In questa giornata, nel suo significato di momento fondamentale della fede cristiana, auguriamo il ritorno a una vita di pace e al rispetto della propria dignità a milioni di persone che stanno vivendo periodi difficili e tristi. Mi riferisco ai cittadini di quei Paesi in cui si combattono le guerre.

Il conflitto più vicino a noi è quello in Ucraina, dove ormai da oltre due anni si vive in un clima di paura e disperazione quotidiana.

Ascoltiamo e vediamo le immagini del conflitto in Medio Oriente tra israeliani e palestinesi, la cui contrapposizione va avanti da decenni, senza tuttavia trovare la soluzione a una situazione che, dallo scorso 7 ottobre, è tornata incandescente.
Le guerre nel mondo sono tante e, nel complesso, la situazione internazionale è complessa.

Papa Francesco continua a invocare, dalla Santa Sede, la pace nel mondo, l’attenzione per chi soffre a causa dei conflitti in corso o vive situazioni di disagio.

Gli appelli del Santo Padre sono di fondamentale importanza per favorire il dialogo, il confronto e la cooperazione degli organismi statali e sovranazionali, perché, oggi più che mai, il lavoro delle diplomazie è di estrema rilevanza per provare a riportare condizioni di serenità tra le Nazioni.

Con le guerre non si risolvono le diatribe. Il mio augurio è che i venti di pace possano riprendere a soffiare ovunque, al fine di restituire a tutti la dignità della propria vita e ai bambini, che vivono nei Paesi in guerra, la libertà di tornare a giocare.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button