La Molisana Magnolia, trasferta tranese per il gruppo di giovani prospetti della Serie B
Parte il rush finale nella cadetteria per completare la prima fase: dopo Trani ulteriore sfida in Puglia a Fasano
Tre gare in tredici giorni che andranno a definire la posizione al termine della prima fase e le prospettive del percorso ad ‘orologio’, prologo alla post-season. La Molisana Magnolia Campobasso si tuffa sulla dodicesima giornata di campionato nel girone A della serie B con lo spirito di chi vuol ottenere il massimo in una fase in cui le rossoblù dovranno fare i conti con due trasferte, entrambe in Puglia, in successione.
AVVERSARIA IN SALUTE Di fronte i #fiorellinidacciaio avranno da fare i conti con un Trani, reduce da due successi consecutivi e capace, domenica scorsa, di imporre uno stop al Fasano.
«Stanno giocando bene, motivo in più per prestare attenzione – spiega alla vigilia il tecnico delle rossoblù Gabriele Diotallevi – e non considerare minimamente quello che è stato il precedente dell’andata (il +21 legato al 67-46 registrato all’Arena lo scorso 25 novembre, ndr). Da parte nostra sarà determinante fare al meglio le nostre cose ed avere la certezza che questa e le prossime due gare (quella di Fasano ed il match interno con la Cestistica Benevento, ndr) saranno per noi fondamentali e siamo pronti a metterci il massimo dell’impegno».
POLSO DELLA SITUAZIONE Per le giovani magnolie, da un punto di vista fisico, il barometro – dopo qualche brusca perturbazione – pare essere tornato nuovamente al sereno con la possibilità anche di aumentare il numero di sedute del gruppo, a maggior ragione nei prossimi giorni in considerazione del lungo periodo senza competizioni ufficiali della prima squadra (all’incirca un mese).
«Sarà una fase in cui cercheremo di lavorare anche in vista delle fasi interzona e delle eventuali finali negli specifici tornei giovanili delle singole categorie, provando a dare ulteriori certezze ai nostri prospetti».
ASSENTI PRESENTI In Puglia non saranno nelle rotazioni, perché reduci dal confronto con la prima squadra a Ragusa, Emma Giacchetti e Giorgia Moffa. Se la prima è una habituée dei palcoscenici della massima serie, per l’esterna campobassana si tratta di un esordio.
«Sono molto felice per lei – aggiunge Diotallevi – perché si tratta del giusto riconoscimento del lavoro portato avanti sinora, sia a livello individuale che con il resto del gruppo».
PIANO PARTITA Relativamente alla contesa, per il trainer, bisognerà «mettere il massimo impegno a livello difensivo, concentrandoci sulle nostre peculiarità perché devono rappresentare un caposaldo. Al di là delle contingenze che non ci hanno aiutato contro Ariano Irpino e Taranto, abbiamo la forte volontà di continuare a far emergere il nostro percorso, a maggior ragione in questo ciclo che ci porterà da qui al 17 gennaio».
DETTAGLI A LATERE Per le campobassane, segnato in rosso in agenda nella prima domenica di febbraio c’è l’orario delle 18.30 quando è prevista la palla a due su di un match affidato al tandem misto di fischietti baresi composto da Deborah Fiorentino e Giovanni Semeraro.