Problematiche ambientali a Venafro, il sindaco Ricci convoca un’assise aperta
Lunedì 29 gennaio 2024 alle ore 18 è convocato il Consiglio Comunale “aperto” per discutere delle “Problematiche ambientali nella piana di Venafro”.
La riunione si terrà presso la sala conferenze del centro parrocchiale San Luigi Orione, in via Pedemontana, per consentire un maggiore afflusso di persone.
Si tratta dell’iniziativa assunta il mese scorso dall’Amministrazione Comunale per affrontare ancora una volta il tema che da anni preoccupa tutti noi, confrontandosi nella massima Assise Civica con le Istituzioni competenti e con le associazioni impegnate sul territorio. Soprattutto sarà la sede per fare il punto della situazione e discutere di soluzioni concrete da adottare e di tempi per attuarle.
Alla seduta sono stati invitati a intervenire, per portare il loro contributo, la Regione Molise, l’ASREM, l’ARPA, l’ISPRA, i Sindaci del territorio, oltre alle associazioni Mamme per la Salute e l’Ambiente, Legambiente Molise, WWF Molise e al Comitato Studentesco dell’Istituto Omnicomprensivo “A. Giordano”; e ancora le associazioni componenti della Consulta Comunale per l’Ambiente, ovvero AUSER Venafro, Agesci Gruppo Scout Venafro 4 e Città Nuova; nonché i ricercatori del CNR di Pisa già impegnati nello studio epidemiologico.
“Il Consiglio arriva – spiega il sindaco Alfredo Ricci – dopo che ieri, presso la sede della Giunta Regionale a Campobasso, sono stati presentati i dati del Registro Tumori riferiti al periodo 2010/2017. Ho partecipato a questo incontro, insieme al Presidente del Consiglio Comunale Dario Ottaviano e all’Assessore all’Ambiente Oscar Simeone. È un passo in avanti atteso da tempo e da noi sollecitato da anni, in attesa di avere i dati ufficiali anche relativamente agli anni successivi. Intanto, abbiamo chiesto ai referenti del Registro Tumori di potere organizzare quanto prima un incontro a Venafro per illustrare i dati riferiti in modo particolare al nostro territorio. Intanto, ci auguriamo che, per il Consiglio di lunedì, possa esserci una presenza significativa da parte della popolazione”.