Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in Prefettura a Campobasso ha presieduto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal prefetto Michela Lattarulo.
Durante l’incontro Piantedosi ha evidenziato i fenomeni malavitosi che affliggono il territorio della provincia di Campobasso e ha delineato le azioni necessarie per contrastarli. Sotto la lente, in particolare, i ripetuti episodi di furti in appartamenti che hanno interessato la regione negli ultimi mesi, quelli di auto e di mezzi agricoli. Più in generale, “rispetto agli elementi che abbiamo raccolto e alle indicazioni che ci hanno fornito gli organi giudiziari – ha detto il vertice del Viminale – adotteremo interventi per fare in modo di preservare questo territorio da alcuni fenomeni che ne minano la tradizionale caratteristica, ma – ha evidenziato – le isole felici non esistono più. Nessun fenomeno però deve essere sottovalutato e quindi anche i problemi, quelli piccoli o grandi, saranno oggetto di massima attenzione”.
Subito dopo l’incontro nella sede del Palazzo del Governo, il ministro si è recato presso il Convitto Nazionale Mario Pagano, dove sono stati premiate le classi delle scuole vincitrici del concorso #ilvaloredelrispetto, promosso dalla Prefettura di Campobasso e dall’Ufficio Scolastico del Molise, in collaborazione con il Parco Archeologico di Sepino e la Fondazione Molise Cultura.
Il primo posto è stato ottenuto dalla classe ‘Quinta I’ del Liceo linguistico I.I.S. ‘Pertini-Montini-Cuoco’ di Campobasso; Il secondo posto è andato alle classi ‘3B-3C’ del Liceo scientifico del Convitto nazionale “Mario Pagano” di Campobasso; al terzo posto si è classificata la ‘Quarta A’ del Liceo delle scienze umane dell’Istituto omnicomprensivo ‘Di Lalla’ di Casacalenda.
L’obiettivo del progetto (riferito all’anno scolastico 2023-2024) è sensibilizzare i giovani sul fenomeno della violenza domestica e di genere e sull’importanza di diffondere la cultura del rispetto dell’altro, di favorire il dialogo e di prevenire e contrastare i comportamenti di violenza e di indifferenza.
Il bando di concorso è stato rivolto alle studentesse e agli studenti delle classi del secondo biennio e dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Campobasso, che hanno partecipato alle selezioni con gruppi composti da massimo sette componenti per ogni elaborato. Il concorso ha previsto anche un’attività di formazione rivolta ai docenti.
Le scuole hanno partecipato con progetti multimediali, con slogan e spot di comunicazione sociale. “Non c’è migliore istituzione come la scuola per poter contrastare fenomeni come questo – ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. – L’educazione è importante ed il ruolo della scuola è fondamentale. Non solo le ‘mafie’, ma anche il fenomeno dei femminicidi potrà essere sconfitto da azioni incisive messe in atto dal mondo della scuola. L’amore non è possesso, ma rispetto e dono”.